Economia

L'ITALIA PUO' SUPERARE LA FASE DI STALLO, C'E' UNA REALTA' PRODUTTIVA CHE FUNZIONA

Le esperienze istituzionali e imprenditoriali sono una “vincente” realtà italiana. E' quanto emerge dal rapporto "Eccellenza" di Eurispes. Esiste nel Paese chi ha saputo, con caparbietà e sapienza organizzativa, individuare rilevanti traiettorie di mercato in Italia e all’estero

24 giugno 2006 | Ada Fichera

Capacità di innovazione, di processo e di prodotto e qualità dei percorsi organizzativi.
In sintesi, sono questi i punti cruciali del “Rapporto Eccellenza” presentato dall’Eurispes, solo qualche giorno fa.
Secondo l’Eurispes, l’Italia può superare l’attuale e difficile congiuntura se saprà valorizzare quelle aree di eccellenza produttiva e istituzionale, spesso trascurate nel nostro Paese, in cui vigono modelli organizzativi all’avanguardia.

È importante anche che sappia intervenire là dove la ricerca e lo sviluppo dell’innovazione tecnologica rappresentano una missione strategica da assolvere quotidianamente.
Secondo questa documentata ricerca, c’è un’Italia imprenditoriale che funziona, un’Italia che ha saputo, con caparbietà e sapienza organizzativa, individuare rilevanti traiettorie di mercato in Italia e all’estero.

Allo stesso modo, esistono enti ed istituzioni pubbliche, che hanno impostato la propria missione su principi come la qualità dei processi organizzativi interni e l’efficacia del servizio fornito.
Si tratta di un’eccellenza che non conosce confini territoriali.
Essa è presente nelle regioni settentrionali come in quelle meridionali, appartiene ai tradizionali settori dell’economia italiana o fa riferimento alle aree tecnologicamente più avanzate dell’industria italiana.
Possiamo dunque parlare di una realtà che si esprime attraverso la capacità di “vecchi capitani d’industria” di intraprendere, ma non dobbiamo tuttavia escludere l’intuizione e il coraggio di giovani ed entusiasti timonieri d’impresa.

A far crescere il mondo istituzionale ed imprenditoriale italiano intervengono poi la lungimiranza organizzativa di manager pubblici e dirigenti privati, che rappresentano ormai, di frequente, una tradizione consolidata.
Lo studio dell’Eurispes, che può essere più o meno interessante per chi legge, assume comunque un indiscusso valore, in quanto è la testimonianza di una realtà fiorente e sempre attiva, talvolta persino in crescita.

Un universo nel quale si avverte la costante sensazione di voler progredire passo dopo passo in funzione di un corrispondente sviluppo dell’intero Paese.
In un tempo in cui tutto sembra “nero”, ogni tanto “si fa largo” una buona notizia che rincuora chiunque partecipi ogni giorno alla vita del proprio paese.

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