Il Chianti cresce nelle vendite nella Grande Distribuzione
Segnali positivi dalla GDO nonostante il calo generalizzato delle vendite, anche delle denominazioni toscane che calano del 4%. In controtendenza il Chianti con 15,8 milioni di bottiglie commercializzate per un valore di 55,941 milioni di euro
Veneto e Emilia-Romagna trainano le denominazioni d'origine: Parma, Verona e Treviso le reginette
Le denominazioni d'origine continuano a crescere, superando i 15 miliardi di euro di fatturato. Bene formaggi e prodotti a base di carne, ma soprattutto l'aceto balsamico e i vini, con il sistema Prosecco che continua a trainare
Al sud si taglia su qualità e quantità sul carrello della spesa
Non vi è solo il condizionamento della pubblicità, a influire sulle spese alimentari anche area geografica, professione e condizione economica. Le più agiate riducono meno la qualità, mentre quelle con meno risorse tagliano sia qualità che quantità in modo più elevato
Il food Made in Italy, comparto da 80 miliardi di euro
Il fatturato delle aziende agroalimentari nazionali è aumentato del 10,8% e il margine operativo netto del 12,9% negli ultimi tre anni. Molti ancora i punti negativi: strutture proprietarie tradizionali, export inferiore alle attese, insufficiente ricorso a strumenti finanziari evoluti, ridotto valore aggiunto per unità di prodotto, insuperate difficoltà nel contrasto all'Italian sounding
Il mondo della birra ormai vale quasi 9 miliardi di euro
La ricchezza generata dalla birra è di poco superiore al fatturato dei salumi, equivalente a quello del sistema moda maschile italiano e di poco inferiori al business della cosmetica in Italia. Taglio del 40% dell'accisa per i micro-birrifici che hanno una produzione fino a 10mila ettolitri
Italia leader in Europa per prodotti agroalimentari Dop e Igp
Al 29 ottobre 2018 i riconoscimenti Dop Igp e Stg conseguiti dall’Italia salgono a 299. Nel 2017 si rafforza il trend di crescita dei prodotti agroalimentari di qualità, solo gli allevamenti sono in leggero calo.
La bandiera italiana vince sugli scaffali dei supermercati
Bio e vegetariano sono i trend del momento ma l'italianità dei cibi vince su tutti i fronti, muovendo vendite per 6,4 miliardi di euro e raggiungendo il 22,5% di quota sul giro d’affari complessivo del mass market
Il prezzo dei terreni agricoli torna a salire
Il confronto con il tasso di inflazione rende meno positivo l'andamento, dato che l'aumento del costo della vita ha nuovamente eroso il patrimonio fondiario: al netto dell'inflazione si evidenzia un ulteriore calo dell'1%
Usa, Germania e Cina per il futuro del food italiano
Da uno studio Nomisma emerge come gli Stati Uniti rappresentano il mercato con le maggiori opportunità di sviluppo futuro per l’agrifood Made in Italy. Gli altri mercati con le maggiori potenzialità per l’agroalimentare nazionale sono la Germania e la Cina
I ricatti della Grande Distribuzione sull'olio extra vergine di oliva italiano, e non solo, sono un autogol
Amazon si mangerà la GDO se quest'ultima non deciderà di intraprendere un percorso diverso che, lontano dalle private label, parta da un dialogo più serrato con le realtà locali, per rilanciare l'artigianalità, proponendosi non come venditrice di prodotti ma come portatrice di saperi e di tradizioni
Calano i prezzi delle derrate agricole a livello mondiale
L'incremento della produzione cerealicola traina al ribasso le quotazioni di molte materie prime alimentari, dalla carne e dei lattiero caseari. In controtendenza lo zucchero, il cui prezzo è salito principalmente a causa delle prospettive di produzione negative legate al clima in India e Indonesia
L'agroalimentare italiano continuerà a crescere
Sono circa 1,2 milioni le imprese che fanno parte di questa filiera, con più di 3 milioni di occupati e un fatturato pari al 15% del totale. È quanto emerge dall’outlook previsionale sulla filiera Agroalimentare da Crif in collaborazione con Nomisma
Il food Made in Italy vale in 9% del Pil nazionale
Un volume d'affari da 133 miliardi di euro per l'agroalimentare italiano. Un quarto delle aziende iscritte alle Camere di Commercio opera nel settore che occupa 3,2 milioni di persone. Il 23% della spesa complessiva degli italiani va in food
Sempre negativa la bilancia commerciale agroalimentare italiana
Aumenta l'export, del 3,1%, e diminuiscono le importazioni dello 0,8%. La dinamica contrapposta dei flussi ha determinato la riduzione del deficit per 778 milioni di euro. Rimane sempre un differenziale da 2 miliardi di euro da colmare
Meno carboidrati e più proteine nelle scelte alimentari degli italiani
Nel primo semestre 2018 l'incremento della spesa alimentare sfiora l'1%. In aumento la spesa di piatti pronti, vino e spumanti, ortofrutta di IV gamma e prodotti proteici animali.
Flessione dei volumi di vendita di olio d'oliva in Europa
Il prodotto sarà destinato a forti pressioni commerciali, secondo l'analisi Iri. L'aumento dei prezzi ha fatto scendere significativamente i consumi in Spagna, Germania e Grecia. Tengono i Olanda e Italia. Boom del biologico nel Regno Unito
La corsa dei consumi di biologico non si ferma più
La continua crescita dei consumi negli ultimi anni è il segno che il biologico è entrato stabilmente nelle abitudini alimentari di molti italiani. Dopo il +10% dello scorso anno, si conferma un +6,5% anche nel 2018
Gli italiani mangiano sempre più cibo nazionale
La sicurezza e bontà del Made in Italy, unita alla praticità dei piatti pronti. E' questa la ricetta del successo commerciale in Grande Distribuzione in questo momento