Ambiente 08/12/2023

Quando l’olivo diventa un arredo per un parco o un giardino

Quando l’olivo diventa un arredo per un parco o un giardino

L’utilizzo dell’olivo in giardinaggio è dovuto principalmente alla facilità con cui può essere trapiantato da adulto. A Madrid piantumato recentemente un olivo secolare: si stima che abbia 627 anni


Nel mondo ci sono 11,7 milioni di ettari di oliveti produttivi, distribuiti in 66 Paesi dei cinque continenti.

Tuttavia, oltre agli olivi dedicati alla produzione di olio d'oliva o di olive da tavola, esistono anche innumerevoli esemplari ornamentali.

Si tratta di alberi frondosi che crescono lentamente e non superano i dieci metri di altezza. Una delle sue caratteristiche principali è quella di essere un albero molto longevo e con una grande capacità di rigenerazione. Il suo utilizzo in giardinaggio è dovuto principalmente alla facilità con cui può essere trapiantato da adulto, normalmente come esemplare isolato.

Quando l’olivo diventa un arredo per un parco o un giardino

Come esempio della presenza dell'olivo come elemento ornamentale a Madrid, ci sono esemplari di Martos (Jaén) nella Plaza de Colón, nei giardini accanto ai motivi commemorativi della scoperta dell'America, anche nella Plaza de España o nel Palacio de la Moncloa, dove sono stati installati tre ulivi all'inizio degli anni Ottanta. Gli ulivi si trovano anche nel Parco del Retiro, situato sulla collina del Bosque del Recuerdo (Bosco del Ricordo), e l'ulivo più grande del parco si trova nei pressi del sito, vicino a un estuario. Ci sono olivi anche nell'area dell'Antiguo Reservado, nei giardini Cecilio Rodríguez e sulla Montagna Artificiale.

La presenza dell'ulivo nel Retiro non è casuale: nella nota Planimetria di Texeira del 1656 si può notare che intorno all'attuale Basilica di Atocha c'era un uliveto conosciuto come Olivar de Atocha. I re potevano accedere direttamente da El Retiro all'oliveto e alla Vergine di Atocha.

L'Area Ambiente e Mobilità ha recentemente acquisito un ulivo centenario dopo aver aderito all'iniziativa "Un albero per l'Europa", dell'associazione giovanile Equipo Europa, che ha il sostegno dell'Ufficio del Parlamento europeo in Spagna e che, dal 2021, è stata estesa a tutto il continente.

Grazie a questa iniziativa, nei giardini del Buen Retiro è stato piantato un ulivo secolare in uno dei prati vicino all'ingresso della Puerta del Ángel Caído. Si stima che abbia 627 anni e che la sua data di origine sia approssimativamente il 1396. Il nuovo inquilino pesa cinque tonnellate, è alto circa tre metri e ha un diametro del tronco di circa tre metri. Nonostante le sue dimensioni modeste rispetto ad altri alberi più grandi, è diventato l'esemplare più antico che adorna il parco di Madrid, superando in età lo storico ahuehuete situato all'ingresso del giardino attraverso la porta Felipe IV.

di Vilar Juan