Ambiente
Legambiente denuncia uno scempio su 60 alberi al Parco della Garbatella a Roma
26 agosto 2013 | C. S.
L’immagine all’ingresso del parco è agghiacciante: tronchi mozzati, chiome di alberi a terra. I primi tre ciliegi da fiore all’ingresso, meli, cachi, peri e ulivo nel frutteto: alla fine la conta sarà di 60 alberi uccisi in tutto il Parco Garbatella, davanti alla Regione Lazio, dai lecci ai sugheri, dagli olmi alle querce.
Sono gli stessi alberi che il Circolo Legambiente Garbatella, insieme alle altre associazioni del territorio e a tanti cittadini, aveva messo a dimora negli ultimi 5 anni, continuando la cura e l’impegno ventennale per la nascita e salvaguardia del Parco.
Sabato, approfittando del quartiere deserto in pieno agosto, qualcuno ha scientificamente mozzato a un metro di altezza 60 alberi e ha distrutto due panchine.
“Chiunque sia l’artefice di questo scempio, per follia personale o per interesse politico o economico, colpendo i giovani alberi, il lavoro costante di volontari e cittadini del quartiere – dichiara Anna Maria Baiocco, vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente – non ci impedirà, anzi, rafforzerà l’impegno a rinnovare ricostruire e migliorare il parco: uccidere gli alberi significa uccidere la vita, l’aria fresca e pulita, la bellezza, la socialità, l’allegria, il futuro dei nostri figli”.
All’inizio dell’estate c’erano stati alcuni episodi di vandalismo negli Orti Urbani Garbatella e nel frutteto (distrutte le piante degli orti più rigogliosi: pomodori, melanzane, spezzati i rami del frutteto), ma non si era voluto dare peso a quelle che sembravano bravate cattive ma estemporanee.
“Abbiamo fatto la denuncia ai Carabinieri – continua Baiocco -, chiediamo ai cittadini di riferire alle Autorità competenti ogni piccolo elemento che possa essere utile alle indagini e di vigilare sui beni comuni. Con il sostegno di tutti faremo tornare il Parco sempre più bello e dimostreremo chiaramente all’autore di questo gesto ignobile che non l’ha avuta vinta”.
Siamo certi che, con la grande sensibilità ambientale manifestata, la nuova Amministrazione sarà al nostro fianco nella rinascita del Parco accelerando l’iter dei lavori già appaltati e sciogliendo tutti i nodi ancora irrisolti, compresa la sicurezza”.
Potrebbero interessarti
Ambiente
Angurie, meloni e pesche con prezzi in calo per combattere l'afa estiva

Per l'anguria con listini all'ingrosso scesa del 4%. Nonostante le gelate primaverili, sono in produzione le ciliegie pugliesi, della varietà Ferrovia, con una qualità in miglioramento grazie al caldo
17 giugno 2025 | 09:00
Ambiente
Alberi Monumentali d'Italia, cresce il numero delle piante tutelate

Le specie più numerose sono la roverella e il faggio. Le Regioni con il maggiore numero di alberi monumentali sono il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Sardegna
10 giugno 2025 | 09:00
Ambiente
Il lupo in Europa è ora meno protetto

La maggioranza al Parlamento Europeo ha sostenuto le richieste delle comunità rurali e per questo dal 2022 la Commissione ha avviato un processo per ridurre il grado di protezione dei lupi
21 maggio 2025 | 09:00 | Marcello Ortenzi
Ambiente
Il vino italiano primo per produzione e secondo per quota di mercato

Bene i distretti del vino italiani, che nel complesso crescono del 4% tendenziale, in particolare il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, i Vini dei Colli Fiorentini e senesi e i Vini del veronese
07 aprile 2025 | 15:00
Ambiente
Nel Mediterraneo piogge stabili dalla fine dell’Ottocento, ma in futuro è prevista una diminuzione

Un team di ricercatori di cui fa parte l’Università Statale di Milano ha tracciato l’evoluzione delle precipitazioni nel Mediterraneo a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, prevedendo una diminuzione nel XXI secolo
22 marzo 2025 | 12:00
Ambiente
I cambiamenti climatici e l'impatto sulle nuove generazioni

I contributi e le opinioni di qualificati analisti sui problemi ambientali, pone l’attenzione soprattutto sulle possibili alterazioni della Corrente del Golfo, che potrebbero avere conseguenze, seppur meno gravi che altrove, anche sul Mediterraneo
23 febbraio 2025 | 09:00