Ambiente
Macro rifiuti nel Mar di Toscana, più dell’80% degli oggetti sono di plastica
06 giugno 2013 | C. S.
Presentato all'Accademia dei Fisiocritici di Siena, nel corso del Convegno su indicatori per la Strategia Marina uno studio pilota per il monitoraggio dei macro rifiuti marini galleggianti tra la Toscana e la Corsica all'interno del Santuario Pelagos per mammiferi marini.
I risultati del monitoraggio, scaturiti da più di 40 ore di osservazioni dirette in mare, ha evidenziato come più dell’80% dei macro rifiuti (più grandi di 25 cm) presenti in mare sia rappresentato da “plastiche” e di come teli e buste di plastica, insieme a cassette di polistirolo per pesce siano tra gli oggetti più presenti.
La ricerca è stata resa possibile grazie all'utilizzo di traghetti della Corsica-Sardinia Lines usati come come piattaforme di osservazione ed è stata coordinata dall’Università di Pisa e da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). L’area monitorata è stata una “striscia di mare” larga 100 metri posta a fianco del traghetto e sorvegliata sistematicamente lungo la traversata da un osservatore dedicato.
In media è stata trovata una densità di macro-rifiuti pari a due oggetti ogni chilometro quadrato; lungo l’area di studio, la rotta transfrontaliera Livorno-Bastia, la densità di macro rifiuti è risultata essere simile. Cristina Luperini, che ha presentato lo studio, ha evidenziato come tale protocollo di monitoraggio oltre ad avere costi molto ridotti permette di conoscere il fenomeno dei rifiuti marini anche nei tratti di mare alto solitamente poco investigati. “Il metodo”, sottolinea la ricercatrice, “ è replicabile sia nel tempo sia nello spazio; durante il nostro studio abbiamo contato, all’interno della nostra striscia di 100 metri, un oggetto circa ogni 5 km percorsi. In particolare buste di plastica e reti fantasma possono essere molto pericolose per la fauna marina protetta come tartarughe e cetacei, sia per l’ingestione sia per l’aggrovigliamento che potrebbe portare alla morte; anche per questo è particolarmente importante poter conoscere l’entità della loro presenza in mare alto”. Se ampliato in altre regioni marine Italiane, il protocollo di monitoraggio di marine litter, potrebbe essere il punto di partenza per verificare nel tempo gli effetti delle politiche per la riduzione dei rifiuti che finiscono in mare previste sia dalla Direttiva Europea sulla Marine Strategy, sia dal recente decreto legge che vieta il commercio di buste di plastica non biodegradabili/biocompostabili per il trasporto di alimenti che applica la Direttiva Europea sui rifiuti.
Potrebbero interessarti
Ambiente
Il 2024 è l'anno più caldo degli ultimi 40 anni con ondate di calore, correnti e vortici più intensi
Nel febbraio 2024 la temperatura superficiale del mare ha superato i 15 °C nel Mediterraneo occidentale e 18 °C in quello orientale, mentre a fine agosto le acque del bacino orientale hanno sfiorato 29 °C, determinando una straordinaria ondata di calore marina
14 dicembre 2025 | 09:00
Ambiente
Nuovi pannelli di schiuma isolanti dagli oli esausti
Tutti i materiali sviluppati sono stati validati dal punto di vista tecnico e sottoposti ad analisi del ciclo di vita, che ne ha confermato il minor impatto ambientale in tutte le fasi di produzione e utilizzo rispetto ai materiali o componenti analoghi ottenuti da fonti fossili o materie prime vergini
10 dicembre 2025 | 14:00
Ambiente
Biodiversità: una nuova specie di falena scoperta dal CREA nelle foreste della Calabria
Il lepidottero Agonopterix calavrisella individuato dai ricercatori nel corso di una campagna di monitoraggio effettuata nei boschi calabresi. Così è possibile progettare strategie efficaci di conservazione e gestione degli ecosistemi forestali
03 dicembre 2025 | 13:00
Ambiente
Una nuova sede in canapa e calce per l’Università di Pisa
Un esempio di edilizia pubblica sostenibile. Realizzati circa 700 m³ di tamponamenti in Biomattone di canapa e calce per 2.300 m² di murature, con 30,8 tonnellate di CO₂ sottratte e stoccate all’interno dell’involucro edilizio
24 novembre 2025 | 16:00
Ambiente
Foreste europee e clima: l'importanza della scelta delle specie arboree
Le foreste sono considerate alleate fondamentali nella lotta al cambiamento climatico. La gestione e la composizione delle foreste emergono così come fattori chiave per migliorare resilienza, biodiversità e capacità di mitigare il riscaldamento climatico
13 novembre 2025 | 11:00
Ambiente
Yogurt in carta e vino dai boschi: le innovazioni sostenibili che cambiano il carrello della spesa
Premiati i vincitori della settima edizione del premio organizzato da PEFC Italia e Legambiente che valorizza le buone pratiche di gestione forestale e le eccellenze della filiera sostenibile e dei servizi ecosistemici
11 novembre 2025 | 17:00