Mondo Enoico
Per il vino si cerca un packaging giovane, dinamico ed eco-friendly
Sughero addio. E’ tempo di nuove idee. Un’altra rivoluzione dopo il progressivo “alleggerimento” delle bottiglie dopo le pesantezze imposte da esigenze di marketing e visibilità
21 marzo 2009 | Graziano Alderighi
La tradizione non è più questione da cantina.
Il tappo in sughero rischia di scomparire e di fare posto a soluzioni alternative, lcune nuove, altre riscoperte di recente.
Se la scelta obbligata del tappo di sughero era inizialmente dovuta a questioni economiche, fondamentalmente ancorate a questioni di posizionamento del prodotto, e dovute a esigenze di risparmio e competitività sul fronte del prezzo, limitando lâuso di tappo a vite, silicone e compagni a etichette di fascia bassa o da discount, oggi le motivazioni nella ricerca del superamento del sughero paiono trovare nuovi spunti e diverse chiavi di lettura. Di natura tecnica, anzitutto, ma anche legate ad aspetti più squisitamente ecologici, votati alla causa di un rapporto più sano con lâambiente.
Anche gli esperti di marketing ci anno però messo lo zampino, alla ricerca di una âsemplificazioneâ dellâimmagine del vino, ritenuta da molti eccessivamente criptica, complicata, bisognosa di soluzioni che diano unâidea più giovane e dinamica di questo mondo.
Sparirà dunque, in un futuro più o meno prossimo, il terrore di stappare una grande bottiglia e scoprirla irrimediabilmente compromessa dal classico âsapore di tappoâ? In molti sono pronti a scommetterci e già considerano il tappo a vite o quello di vetro delle valide alternative al sughero, ideali nel preservare freschezza ed aromi e dunque azzeccato anche per lunghe conservazioni.
Il cambiamento è in atto e i segnali arrivano da griffe di primo piano del panorama enologico mondiale. Non solo Nuovo Mondo, ma anche i più pregiati terroir di Francia e Italia, due dei Paesi di più lunga tradizione vinicola, sembrano orientati a sperimentare nuovi tappi.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri
Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi
14 ottobre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente
n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.
30 settembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite
Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati
18 settembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni
Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse
10 settembre 2025 | 17:30
Mondo Enoico
L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite
L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite
10 settembre 2025 | 14:00
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine
Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00