Mondo Enoico

SI’ ALLO ZUCCHERAGGIO E AGLI AIUTI PER I MOSTI. IL PARLAMENTO EUROPEO ANNACQUA L’OCM VINO

Strasburgo ha deciso di intervenire. Molti gli emendamenti approvati che hanno dato chiari segni di opposizione all’approccio della Commissaria Fischer Boel. Richiesta maggiore attenzione per le denominazioni d’origine e per l’impatto della liberalizzazione dei diritti di reimpianto

24 novembre 2007 | Graziano Alderighi

La commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato la relazione sulla riforma dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm) del settore vitivinicolo presentata dall’eurodeputato del Ppe Giuseppe Castiglione.

Tra gli emendamenti approvati, risulta di particolare interesse per il nostro Paese quello riguardante lo zuccheraggio.
Secondo questa modifica, la pratica enologica presa in considerazione resta consentita nelle regioni che finora ne hanno approvato l’utilizzo (Germania, Lussemburgo, nord della Francia).
Per compensare questa concessione, alle regioni vitivinicole dell’Europa meridionale, Italia compresa, è stato consentito di continuare a godere degli aiuti comunitari ai mosti.

Tra gli emendamenti approvati più importanti la richiesta di una valutazione di impatto sull’eventuale liberalizzazione degli impianti di vigneti nelle zone di produzione vitivinicole prevista dalla proposta di riforma della Commissione, in particolare per i vini a denominazione d’origine, ma anche la maggiore protezione dei vini di qualità.
I deputati della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo hanno infatti dato chiari segni di opposizione all’approccio liberista della Commissaria Fischer Boel, che si traducono anche nel divieto di consentire il vitigno e l’annata in etichetta per i vini senza Indicazione Geografica, ed hanno ribadito il concetto forte del legame con il territorio.

La Commissione ha inoltre accolto altre modifiche.
Nello specifico si prevede di aumentare la compensazione forfetaria ai produttori in caso di vendemmia verde, il rispetto dei metodi tradizionali di produzione nelle pratiche enologiche autorizzate, il divieto di autorizzazione con procedura semplificata di pratiche enologiche sperimentali, l’indicazione facoltativa in etichetta della percentuale di anidride solforosa, e la facoltà per lo Stato membro di proibire l’estirpazione in zone agricole depresse.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità

In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi.  Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia,  non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo

10 dicembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità

Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva

08 dicembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025

Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali

14 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi

Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile

13 novembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

11 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni

L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva

08 novembre 2025 | 14:00