Mondo Enoico
L’OCM VINO IN DIRITTURA D’ARRIVO. ACCORDO ENTRO DICEMBRE, MA NON C’E’ INTESA SUL DIVIETO DI ZUCCHERAGGIO
Accelerazione improvvisa sulla riforma dell’organizzazione comune di mercato del vino. Superati alcuni scogli, come l’uso delle denominazioni nazionali, che non saranno sostituite da Dop e Igp. Forti resistenze anche a proposito di abolizione dei diritti di reimpianto che saranno comunque aboliti a partire dal 2014
29 settembre 2007 | Graziano Alderighi
Il vero scoglio, lo sanno a Bruxelles e in Italia, sarà far digerire ai Paesi del Nord Europa il divieto di zuccheraggio dei vini.
Una misura che vede la ferma opposizione della Germania ma anche della Francia.
La fermezza del Commissionario Fischer Boel su questo punto sembra svanire a poco a poco.
Recentemente ha infatti dichiarato che âmolti Paesi Ue sono per il mantenimento di questa pratica, speriamo di poterla contenere nei gradi, in quel caso risparmieremo soldi e più mercato per i vini di qualità .â Negli ultimissimi giorni ha quindi avanzato lâipotesi di consentire ai piccoli produttori di continuare a utilizzare il saccarosio.
Un progressiva retromarcia che non rassicura certo i viticoltori italiani, né il Ministro De Castro che ha dichiarato âspero che Mariann Fischer Boel continui questa battaglia straordinaria, perché è ridicolo che l'Australia e gli Usa, i quali non utilizzano zucchero, accusino l'Europa di non far vini di qualità per il fatto di utilizzarloâ.
Incerta anche la questione dellâabolizione dei diritti di reimpianto che potrebbe venire slittata al 2014, anche se è ormai chiaro che la prossima Ocm intende liberalizzare gli impianto. Un obiettivo irrinunciabile per Bruxelles.
Assicurazioni, infine, per i produttori italiani da Aldo Longo, Direttore Affari Internazionali, D.G. Agricoltura, commissione Europea, nell'ambito di una tavola rotonda promossa a Firenze dall'Accademia dei Georgofili e dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino.
âI produttori di vino italiani potranno continuare ad utilizzare e a scrivere sulle etichette delle bottiglie le denominazioni Doc e Docgâ. La dichiarazione di Longo pone fine al timore che la nuova riforma del mercato vitivinicolo comunitario consentisse ai produttori italiani di utilizzare da ora in poi solo l'indicazione vini Igp e vini Dop.
Câè invece intesa sulla chiusura del negoziato che dovrebbe avvenire entro la fine dellâanno.
âUn accordo politico sulla riforma dell'ocm vino dovrebbe essere raggiunto in dicembreâ ha detto la Fischer Boel.
âSulla data ultima, ovvero la fine dellâanno, potete stare tranquilli â ha assicurato il Presidente di turno Ue, il portoghese Jaime Silva â dopo 18 mesi di discussioni dobbiamo assumerci la responsabilità politica nei confronti dei produttori vitivinicoli di dar loro uno scenario di certezza.â
âStiamo lavorando per anticipare i tempi dell'accordo - ha confermto anche il Ministro De Castro - in quanto non pensiamo sia utile far coincidere la conclusione del negoziato del vino con l'avvio delle trattative sul bilancio di salute della Pacâ.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
La logistica in cantina: il successo commerciale con efficace gestione delle scorte e dei canali di vendita

Grazie anche all’integrazione dell’intelligenza artificiale e del MotionMining, si possono ridurre i costi operativi fino al 20% e i trasporti del 15%, migliorando la soddisfazione del cliente e la competitività dell’azienda
05 giugno 2025 | 11:00
Mondo Enoico
Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica
20 maggio 2025 | 11:00
Mondo Enoico
Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più
15 maggio 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Che cos’è la macerazione carbonica e che effetti ha sul vino, confrontata alla macerazione con azoto

Nella macerazione carbonica si può sostituire l’anidride carbonica con il gas azoto inerte, dando origine a effetti diversi sul vino in termini chimici e anche organolettici. Se la cantina dispone di un generatore di azoto per l’imbottigliamento, può essere utilizzato per il processo di macerazione.
10 maggio 2025 | 14:00
Mondo Enoico
Affinare i vini toscani in botti di legno di castagno

Il legno di castagno interagisce con le caratteristiche del vino in modo diverso rispetto a quanto avviene con il legno di rovere, migliorando la stabilità del colore nei vini rossi, che risultano allo stesso tempo anche più intensi
06 maggio 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Giacenza di vino italiano stabile rispetto allo scorso anno

Il 55,0% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Al 31 marzo 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 52,8 milioni di ettolitri di vino e 4 milioni di ettolitri di mosti
17 aprile 2025 | 14:00