Mondo Enoico
Rallentare la maturazione può migliorare la qualità dell'uva per la vinificazione

Le ondate di calore e la siccità portano a una maturazione anticipata degli acini e a vini poco brillanti. Rallentando la maturazione si alzano i livelli di composti associati alle caratteristiche note floreali e fruttate del vino
02 luglio 2021 | R. T.
Le uve da vino sono particolarmente sensibili quando si tratta del loro ambiente. Per esempio, le ondate di calore e la siccità portano a una maturazione anticipata degli acini e a vini poco brillanti. E ci si aspetta che questi tipi di episodi si intensifichino man mano che il clima della Terra cambia. Ora, alcuni ricercatori statunitensi hanno modificato le condizioni di crescita delle uve Cabernet Sauvignon per rallentare la loro maturazione, che ha aumentato i livelli di composti associati con le caratteristiche note floreali e fruttate del vino.
Quando l'uva matura e cambia colore dal verde chiaro al rosso intenso, gli zuccheri e i composti aromatici si accumulano nelle bacche. Ma, quando maturano rapidamente a causa del calore o dello stress idrico, i frutti risultanti producono un vino meno desiderabile con più alcol, un colore più opaco e un gusto persistente di frutta cotta. Per contrastare questi effetti negativi del cambiamento climatico sulla qualità del vino, gli scienziati hanno testato diversi modi di coltivare le piante. Precedenti ricercatori hanno dimostrato che la riduzione del raccolto sulle viti può accelerare la maturazione dell'uva, mentre un'irrigazione più intensa più tardi nella stagione di crescita può ritardare il processo. Christopher Ford e colleghi hanno voluto esaminare l'impatto di queste tecniche sui componenti chimici che contribuiscono alla qualità delle bacche.
I ricercatori hanno coltivato uve da vino Cabernet Sauvignon in un vigneto commerciale nella San Joaquin Valley in California. Poi, hanno rimosso una parte dei grappoli sulle viti, hanno irrigato di più le piante durante l'ultima fase della stagione di crescita, hanno fatto entrambe le cose o nessuna delle due, e hanno raccolto l'uva durante il periodo di maturazione.
Le piante con il minor numero di grappoli hanno avuto il più rapido aumento del contenuto di zucchero e sono maturate più presto per tutte le condizioni testate.
Tuttavia, le piante che sono state sia diradate che annaffiate di più hanno avuto il più lento tasso di accumulo di zucchero.
I ricercatori hanno scoperto che il rallentamento della maturazione dell'uva ha diminuito le aldeidi e gli alcoli a sei carboni e la 2-isobutil-3-metossipirazina - associati alle note verdi e vegetali del vino - e ha aumentato i norisoprenoidi e i terpeni - associati alle piacevoli note floreali e fruttate del vino.
Un tempo di maturazione in pianta più lungo ha migliorato la qualità delle uve per la vinificazione.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00