Mondo Enoico

A CONFRONTO LE PRATICHE ENOLOGICHE AMMESSE DALLA UE, DAGLI USA E DALL’OIV

Le attività di cantina sono regolamentate in quasi tutti i Paesi produttori di vino. Vi sono però anche profonde differenze fra le varie legislazioni. L’Oiv, nel tentativo di armonizzare tali norme, ha diffuso l’inventario delle prassi enologiche

25 febbraio 2006 | Graziano Alderighi

L’Unione europea si è data un proprio sistema di norme per quanto concerne le pratiche enologiche, così hanno fatto anche gli Usa e altre Nazioni produttrici di vino.
Non esiste quindi, a livello globale, un sistema di norme univoco per quanto riguarda le attività di cantina e ciò che è considerato lecito in un Paese può essere considerato illecito o dannoso in un altro.

Nonostante l’Oiv (Organizzazione internazionale della vite e del vino) si batte da anni per una effettiva e sostanziale armonizzazione legislativa, l’obiettivo è di là da venire. Nonostante questo l’Oiv dispone di un comitato scientifico che ha elaborato, e continua ad aggiornare, delle indicazioni di regolamentazione relativamente alle prassi enologiche. Tale documento dovrebbe divenire uno strumento di indirizzo per le norme nazionali.

Fino a quando non sussisteranno le condizioni di obiettiva uniformità legislativa, l’Oiv pubblica, a cadenza regolare, un inventario delle prassi enologiche (che vi proponiamo in allegato) per facilitare il riconoscimento reciproco, da parte degli Stati produttori, per quanto riguarda le pratiche di cantina.
Quest'aggiornamento tiene conto delle recenti modifiche e di alcune specificità delle varie regolamentazioni.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità

In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi.  Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia,  non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo

10 dicembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità

Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva

08 dicembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025

Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali

14 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi

Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile

13 novembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

11 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni

L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva

08 novembre 2025 | 14:00