Mondo Enoico

Gli italiani si allontanano dal vino, non è più alimento quotidiano

Ormai si beve poco più di un bicchiere al giorno di vino. Il nettare di bacco è sostituito sempre più spesso dalla birra nella quotidianità. La bottiglia si stappa solo per ricorrenze e festività

11 dicembre 2015 | T N

Il primo atto dell'Osservatorio del vino, promosso da Unione Italiana Vini (Uiv) con la partnership strategica di Ismea e Sda Bocconi-Wine Management Lab, e la partecipazione tecnica di Wine Monitor-Nomisma, è una valutazione del rapporto tra gli italiani e il vino.

Le conclusioni non sono affatto rassicuranti.

E' infatti evidente, nella quotidianità, l'effetto sostituzione con la birra: oggi il vino pesa il 56% del totale dei consumi di bevande alcoliche, a fronte del 39% registrato dalla birra; solo dieci anni fa le quote rispettive erano 61% e 35%. 

Il vino viene associato a tre idee: tradizione (30%); convivialità (25%); occasioni speciali (12%), mentre la birra evoca divertimento (24%), relax (19%), convivialità (15%) e festa (14%). Insomma la birra è e viene percepita come più easy del vino, più adatta a un contesto informale e quindi anche al consumo quotidiano.

A questa percezione si affiancano i numeri assoluti.

Il consumo pro capite di vino in Italia è di 33,4 litri, circa un bicchiere al giorno. Il 64% del consumo di vino avviene tra le mura di casa, soprattutto durante i pasti (72%) per circa una bottiglia la settimana. Il consumo fuori casa (10% nei wine bar-locali e 17% al ristorante) è in media di mezza bottiglia la settimana, suddivisa sia ai pasti che all'aperitivo.

Non ci sono, però, solo notizie negative. Infatti il vino può contare su un folto gruppo di appassionati.

Il 42% degli intervistati da Nomisma consuma vino abbastanza spesso, ovvero tutti i giorni (20%) e due-tre volte la settimana (22%). L'altro blocco (38%) è rappresentato da chi dichiara di bere vino "qualche volta" (23%) e chi "più raramente" (15%). Il 20% degli italiani però non consuma mai del vino.

"In questa generale flessione che ha visto sottodimensionare il mercato del vino del 3% nel decennio 2004-2014, a diminuire sono soprattutto - ha sottolineato Silvia Zucconi di Nomisma Wine Monitor - i consumatori regolari: sono scesi a 1,3 milioni nel 2014 quelli che dichiarano di bere "mezzo litro o più ogni giorno" rispetto ai 4 milioni di dieci anni prima''.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

La logistica in cantina: il successo commerciale con efficace gestione delle scorte e dei canali di vendita

Grazie anche all’integrazione dell’intelligenza artificiale e del MotionMining, si possono ridurre i costi operativi fino al 20% e i trasporti del 15%, migliorando la soddisfazione del cliente e la competitività dell’azienda

05 giugno 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Diminuisce lentamente la giacenza di vino italiano in cantina

Il 55,2% del vino detenuto è a denominazione di origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a indicazione geografica

20 maggio 2025 | 11:00

Mondo Enoico

Il consumo mondiale di vino torna ai livelli del 1960

Il consumo globale di vino è stimato a 214 milioni di ettolitri. L'inflazione e la scarsa offerta continuano a mantenere i prezzi elevati rispetto agli anni pre-pandemia, quasi il 30% in più

15 maggio 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Che cos’è la macerazione carbonica e che effetti ha sul vino, confrontata alla macerazione con azoto

Nella macerazione carbonica si può sostituire l’anidride carbonica con il gas azoto inerte, dando origine a effetti diversi sul vino in termini chimici e anche organolettici. Se la cantina dispone di un generatore di azoto per l’imbottigliamento, può essere utilizzato per il processo di macerazione.

10 maggio 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Affinare i vini toscani in botti di legno di castagno

Il legno di castagno interagisce con le caratteristiche del vino in modo diverso rispetto a quanto avviene con il legno di rovere, migliorando la stabilità del colore nei vini rossi, che risultano allo stesso tempo anche più intensi

06 maggio 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Giacenza di vino italiano stabile rispetto allo scorso anno

Il 55,0% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con leggera prevalenza di vini rossi. Al 31 marzo 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 52,8 milioni di ettolitri di vino e 4 milioni di ettolitri di mosti

17 aprile 2025 | 14:00