Mondo Enoico
Un bicchiere di Champagne al giorno per vivere sane e a lungo
Un consumo moderato di vino preserverebbe il gentil sesso dalle malattie cardiovascolari e i polifenoli presenti nello Champagne avrebbero un potenziale neuroprotettivo nel ritardare l'insorgenza di malattie degenerative
27 giugno 2014 | Graziano Alderighi
Il rapporto tra gli anglosassoni e gli alcolici è sempre stato molto conflittuale.
Da una parte c'è un rigido controllo, con l'assoluto divieto di berne fino alla maggiore età, ma dall'altra ne esaltano le proprietà benefiche del vino se assunto con moderazione.
Il fenomeno del binge drinking, ovvero dell'ubriachezza fuori controllo nelle giovani generazioni ha colpito e colpisce molto più i paesi anglosassoni che quelli mediterranei.
L'educazione a un corretto approccio al vino parte allora dalle donne, con due studi, uno statunitense e uno inglese, che mettono in relazione un consumo moderato di vino con benefici effetti per la salute.
L'Università di Chicago, dove è cresciuto Barak Obama, ha dimostrato una relazione tra un consumo moderato di vino e una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari nel gentil sesso. Il campione di quasi 3000 donne, nello studio portato avanti per 7 anni, era multi-etnico (49% bianche, 28% nere, 7% ispaniche, 8% cinesi e 9% giapponesi).
Il campione ha dichiarato di consumare vino in maniera leggera e saltuaria (meno di una volta al giorno) nel 69% dei casi, nel 7% in modo moderato (una volta al dì) e nel 4% in maniera continua (più di una volta al giorno). Il 20% non assumeva vino.
Sono stati utilizzati modelli per valutare la relazione tra consumo di vino e fattori di vino cardiovascolare, regolando poi i dati ottenuti per età, etnia, menopausa, stile di vita, fumo e peso.
I risultati hanno indicato che le consumatrici moderate di vino avevano livelli significativamente più bassi di proteina C-reattiva, fibrinogeno e fattore VII, rispetto alle donne che non consumavano vino. Queste relazioni sono state indipendenti dagli effetti significativi dello stile di vita sano e dell'etnia. Se ne deduce che un consumo moderato di vino può proteggere contro le malattie cardiovascolari, riducendo coagulazione e stati infiammatori.
Va bene consumare il vino ma quale vino? Si sa, in media le donne hanno una predilezione per i bianchi che, però, hanno un più basso contenuto di polifenoli rispetto ai rossi.
Recenti evidenze scientifiche, messe in luce dall'Università di Reading in Inghilterra, suggeriscono che gli acidi fenolici dello Champagne, meglio di quelli di un generico vino bianco, avere un effetto salutistico sui neuroni sia in condizioni normali che patologiche.
In particolare i polifenoli dello Champagne avrebbero effetti positivi sulla trasduzione del segnale nervoso, sulla plasticità neuronale, sull'apoptosi e sul ciclo di vita delle cellule. Tutti questi effetti migliorerebbero memoria e l'apprendimento, riducendo così i rischi di Alzheimer.
L'insieme dei dati epidemiologici riportati dallo studio indica che i polifenoli presenti nello Champagne possono avere un effetto cardioprotettivo e potenzialmente anche neuroprotettivo.
Un bicchiere di Champagne al giorno, quindi, aiuterebbe le donne a vivere sane e a lungo.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Viticoltura e cambiamento climatico: lo stato della ricerca

La profonda trasformazione dovuta ai cambiamenti climatici: siccità sempre più frequenti, ondate di calore estremo e scarsità idrica minacciano la resilienza dei territori, la produttività delle vigne e l’intera filiera del vino
05 luglio 2025 | 11:00
alessandro sbarbada
28 giugno 2014 ore 08:24Dunque uno studio negli Stati Uniti, ha seguito, per 7 anni, tremila donne, per concludere che con un bicchiere di vino al giorno consente una piccola protezione rispetto ai problemi cardiovascolari.
Un altro recente studio, sempre negli Stati Uniti, ha seguito, per 28 anni, centoseimila donne, per concludere che un bicchiere di vino al giorno aumenta del 15 pe cento il rischio di sviluppare un cancro al seno, mentre il "buon bicchier di vino al pasto" (due al giorno) aumenta questo rischio del 51 per cento
(http://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1104580).
Ora le donne hanno qualche elemento in più per scegliere cosa bere.