Mondo Enoico

Un occhio sulla vendemmia 2010. Qualità e quantità in cinque regioni

Ecco cosa è accaduto e cosa sta accadendo in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Basilicata e Sicilia

09 ottobre 2010 | Graziano Alderighi

"La vendemmia 2010 è certamente una delle più eterogenee degli ultimi anni, tale difformita' nasce principalmente dal capriccioso andamento metereologico che, a partire dal mese di luglio, ha influenzato la maturazione delle uve. In molte zone, dopo inverno e primavera piovosi, è seguita un'estate fresca con piogge che hanno allungato le maturazioni ed in alcuni casi resa questa vendemmia piuttosto difficoltosa". Così l’enologo Emiliano Falsini commenta l’andamento della vendemmia di quest’anno offrendo una panoramica su varie regioni italiane.

Nel dettaglio ecco la situazione regione per regione.

Emilia-Romagna

Al momento la raccolta dei Sangiovese è appena terminata. Si presentano interessanti i bianchi, soprattutto Sauvignon, Chardonnay e Pignoletto. Il Sangiovese e' molto variabile con zone di buona qualità, come nel comprensorio di Bertinoro, mentre è meno interessante la zona di Imola in cui una forte grandinata ad inizio settembre ha pregiudicato la qualità delle uve. Più a nord, nella zona del modenese, a parte qualche attacco di peronospora, il Grasparossa si presenta perfettamente sano, maturo e capace di dare vini dal grande equilibrio gustativo.

Toscana

Carmignano: è un’annata in cui i vini tendenzialmente avranno meno concentrazione, ma una bella freschezza, puntando molto sull'eleganza tipica di questa zona. Il Sangiovese, nei casi in cui ha avuto una gestione nel vigneto buona, promette molto bene. Altrettanto interessanti sembrano essere il Merlot (che non ha subito stress di caldo e scottature) ed il Cabernet Franc (che ha usufruito in pieno dell'ultima parte di un settembre molto favorevole).

Bolgheri: in questa zona si osservano fenomeni di grande eterogeneità legati alla tipologia di suolo e certamente anche al materiale viticolo (portainnesto e cloni). Molto interessanti si presentano i bianchi (Sauvignon Blanc e Vermentino in testa). Per i rossi si preannuncia un anno buono per Syrah e Cabernet Franc. Più difficoltoso per Merlot e Cabernet Sauvignon specie nelle zone argillose in cui le piante hanno risertito delle piogge estive.

Montalcino: nel versante est di Montalcino, zona Torrenieri, la vendemmia procede e sarà ultimata nei prossimi giorni. I primi mosti si presentano eccellenti, grande componente cromatica, frutto fresco ben evidente e ottima struttura. Al momento, è una delle zone che hanno retto meglio questo andamento climatico.

Montepulciano: la vendemmia del Sangiovese sarà ultimata nel giro di qualche giorno nelle zone più calde per terminare a metà Ottobre nella fascia bassa (zona Tre Berte e Acquaviva).

Maremma: la Maremma, data anche l’ampiezza del suo territorio, presenta situazioni molto diverse. Ad oggi le uve sono quasi tutte raccolte, eccetto alcune rosse in zona Pitigliano. L'annata si presenta di ottima qualità, soprattutto in realtà notoriamente calde e siccitose, abbiamo vini con grande colore, freschezza e frutto evidente sorretto da una piacevole vena acida. Nella zona del Morellino si preannuncia una bellissima vendemmia.

Chianti: anche qui per l’ampiezza della zona è difficile stabilire un giudizio globale. Possiamo affermare che zone tendenzialmente calde ed asciutte, come alcune microaree di Terricciola e di Empoli, possono offrire vini di grande complessità ed eleganza. Proprio in queste aree, inoltre, rimangono da vendemmiare alcuni vigneti di Sangiovese e di Cabernet.

Umbria

Montefalco: nella zona del Sagrantino, come del resto in altre zone d'Italia, il 2010 si presenta estremamente eterogeneo, con punte di assoluta eccellenza e situazioni piuttosto complicate. Se da un lato la gradazione alcolica sul Sagrantino si presenta buona, occorre ancora aspettare qualche giorno perché le uve non presentano il giusto grado di maturazione fenologica. Sono da vendemmiare ancora il Sagrantino ed il Trebbiano Spoletino, mentre le uve per il Rosso (Sangiovese, Merlot e Cabernet) sono già state raccolte con buoni risultati.

Basilicata

Metapontino: si presenta un’ottima vendemmia. Le uve Syrah, Primitivo, Merlot e Cabernet sono già raccolte e grazie ad un clima leggermente più' fresco del solito, si presenta una bella annata.

Vulture: in questa area vinciola la situazione è leggermente più. Tutto si decide nei prossimi 10 giorni con uve già un po’ provate dalle piogge delle ultime settimane.

Sicilia

Faro: si preannuncia un’ottima vendemmia, molto migliore del 2009. Il clima più mitigato ha permesso uno sviluppo ottimale delle classiche varietà presenti in zona (Nerello, Nocera e Nero D'Avola). La vendemmia, appena ultimata, si presenta molto interessante.

Etna: una grande annata, se le condizioni meteo manterranno giorni di bel tempo, con le uve, al momento molto sane, che si presentano in perfetto stato fisiologico. La vendemmia inizierà nei prossimi giorni con le cultivar bianche (Carricante, Catarratto e Minnella) e proseguirò lentamente con Nerello Cappuccio. Si terminerà a metà ottobre con il Nerello Mascalese.

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