Legislazione
UTILIZZARE IL LAVORO OCCASIONALE IN AGRICOLTURA? ORA SI PUÒ
Con la Riforma Biagi è aumentata la flessibilità, anche per il settore agricolo. Sebbene con alcune doverose limitazioni è possibile avvalersi di prestazioni occasionali di manodopera. Un’interessante opportunità non solo durante i periodi di raccolta ma anche per altre attività rurali
25 settembre 2004 | R. T.
Il decreto legislativo 276/2003, meglio conosciuto come legge Biagi, prevede che, in ambito agricolo, le prestazioni possano essere considerate di natura occasionale, quando ricorrano i seguenti requisiti: siano svolte da parenti ed affini fino al terzo grado; siano meramente occasionali o ricorrenti di breve periodo; siano eseguite a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione morale senza corresponsione di comprensi, salvo le spese di mantenimento ed esecuzione
Qualora esistano i suddetti requisiti la prestazione non integra un rapporto di lavoro autonomo o subordinato, non facendo quindi sorgere, in capo all'imprenditore, nessuna ulteriore obbligazione (registrazione obbligatoria, comunicazione d'assunzione, versamento contributivo, etc.).
Inoltre va sottolineato che le prestazioni occasionali possono riguardare qualsiasi attività agricola, non solo quella di raccolta dei prodotti, e l'ambito di applicazione della disposizione è più ampio rispetto al passato, essendo esteso anche a tutte le tipologie di imprese agricole, non solo diretto-coltivatrici.
Le prestazioni occasionali sono prestazioni lavorative di natura autonoma, erogate a favore di un soggetto senza il vincolo di subordinazione (2222 c.c.) e con il carattere dell'occasionalità .
Al prestatore occasionale non è richiesta né l'iscrizione ad albi né l'apertura di una partita IVA, poiché il suo corrispettivo è assoggettato a ritenuta d'acconto pari al 20%. A partire dal 1 gennaio 2004 scatta per gli esercenti attività di lavoro occasionale l'obbligo di iscrizione nella gestione separata dei collaboratori se il reddito annuo derivante da tale attività è superiore ai 5000 Euro
Potrebbero interessarti
Legislazione
Slitta il termine delle 6 ore per la consegna delle olive al frantoio: Masaf al lavoro

Dopo le istanze delle associazioni, prima tra tutte ItaliaOlivicola, il Sottosegretario La Pietra ha dimostrato disponibilità a una proroga di un anno, ora allo studio degli uffici ministeriali
17 settembre 2025 | 13:00
Legislazione
Le novità per la produzione e commercializzazione di prosciutto cotto e bresaola

Entrato in vigore il 24 agosto il nuovo decreto. L’utilizzo nei prodotti a base di carne, di ingredienti che apportano nitrati, nitriti o entrambi si configura come aggiunta di conservanti
28 agosto 2025 | 12:00
Legislazione
Raccolta delle olive per turisti: finalmente regole nazionali

L'Ispettorato nazionale del lavoro chiarisce cosa si intende per "raccolta turistica delle olive". Mai più di due volte a settimana nella stessa azienda, per un massimo di 2 ore al giorno
23 luglio 2025 | 16:00
Legislazione
930 milioni di euro disponibili per macchinari agricoli grazie al credito d'imposta

Le imprese potranno usufruire del credito d’imposta fino al 30 giugno 2026, a condizione che venga versato un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2025. Gli investimenti dovranno riguardare beni strumentali 4.0
23 luglio 2025 | 10:00
Legislazione
Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare
02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.
10 aprile 2025 | 16:15