Legislazione

Cambia l'etichetta degli alimenti biologici, nuovo corso dal primo luglio

Cosa cambia con le nuove disposizioni? Quali indicazioni vanno riportate obbligatoriamente?

08 maggio 2010 | C. S.

Dal 1 luglio prossimo sull’etichetta degli alimenti biologici deve essere obbligatoriamente riportato il nuovo logo comunitario costituito da una foglia su fondo verde, formata da stelle una delle quali è una cometa. Inoltre deve essere riportata l’indicazione del luogo in cui sono state coltivate le materie prime da cui il prodotto è composto (per esempio, Agricoltura UE o Agricoltura non UE), oppure anche Agricoltura italiana quando tutte le materie sono state coltivate in Italia.

L’uso del logo comunitario e l’indicazione di origine sono facoltativi per i prodotti importati dai paesi terzi. Tuttavia, se il logo comunitario figura nell’etichettatura dei prodotti dei Paesi terzi, questa riporta anche l’indicazione d’origine per tale categoria di prodotti.

Devono altresì figurare obbligatoriamente in etichetta:

1. il numero di codice dell’Organismo di controllo che compare in etichetta è rappresentato dal codice attribuito dal MIPAAF a ciascun Organismo di controllo al momento dell’autorizzazione ad operare;

2. al codice di cui al precedente paragrafo, è aggiunto il termine BIO tra la sigla IT e il codice dell’Organismo di controllo, che è rappresentato da tre lettere. Tale codice deve essere preceduto dalla dicitura: “Organismo di controllo autorizzato dal MIPAAF”;

3. fatte salve le disposizioni vigenti in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, sui prodotti preconfezionati da agricoltura biologica deve essere riportato il nome o la ragione sociale dell’operatore che ha effettuato la produzione o la preparazione più recente, ivi inclusa l’etichettatura, nonché il codice identificativo attribuito dall’organismo di controllo. Il codice è preceduto dalla dicitura “operatore controllato n. …”;

4. nelle more della definizione di specifiche norme per la produzione di “vino e prodotti ottenuti da vino da agricoltura biologica” da parte della Commissione UE, viene consentita la possibilità di fare riferimento in etichetta al metodo di produzione biologica esclusivamente per le uve.



Fonte: Emanuele Piccari, Unione nazionale consumatori