Legislazione
ALBO DEGLI IMBOTTIGLIATORI, ATTO SECONDO
Il nuovo decreto, che abroga quello emesso l’anno scorso, ha tenuto conto delle richieste di semplificazione degli elementi della filiera vitivinicola. Le camere di commercio saranno responsabili della tenuta e dell’aggiornamento del registro. Iscrizioni entro il 30 settembre
12 giugno 2004 | R. T.
Col decreto ministeriale del 21 maggio 2004 viene definitivamente istituito l'albo degli imbottigliatori dei vini a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG), a denominazione di origine controllata (DOC) e ad indicazione geografica tipica ( IGT ).
Per imbottigliamento si intende il confezionamento del prodotto, per fini commerciali, in recipienti di contenuto non superiore a 60 litri.
Lâimbottigliatore è la persona fisica o giuridica, o l'associazione di tali persone, che procede o fa procedere per conto proprio all'imbottigliamento. Quindi, di fatto, sono tenute allâiscrizione allâalbo, e alla relativa spesa di 150 euro, tutte le aziende vitivinicole che intendono commercializzare vini a denominazione dâorigine.
Ciascuna camera di commercio e' responsabile dell'inserimento e dell'aggiornamento nel SIAN, di cui al decreto legislativo n. 173/1998, dei dati relativi agli stabilimenti di imbottigliamento che ricadono nel proprio ambito territoriale.
Iscrizione all'albo
Ai fini dell'iscrizione all'albo, l'impresa imbottigliatrice deve presentare apposita domanda, il cui fac simile è allegato al presente articolo, alla camera di commercio della provincia presso la quale ha sede lo stabilimento di imbottigliamento. In via di prima applicazione, il termine ultimo per l'iscrizione all'albo da parte delle imprese imbottigliatrici interessate scadrà il 30 settembre 2004.
Le imprese imbottigliatrici il cui stabilimento e' ubicato all'estero inoltrano l'istanza di iscrizione all'albo alla Camera di commercio di Roma - Via De' Burrò, 147 - 00186 Roma.
Nella richiesta di iscrizione all'albo l'impresa imbottigliatrice dichiara, producendo la relativa documentazione, anche con autocertificazione:
- le generalità del soggetto che presenta l'istanza
- il numero di iscrizione nel registro delle imprese e nel Repertorio economico e amministrativo (REA) della competente camera di commercio
- l'ubicazione dello stabilimento di imbottigliamento
- le DOCG, DOC e IGT per le quali si intende effettuare l'imbottigliamento
- che a carico del legale rappresentante non sussistono i motivi di impedimento all'esercizio dell'attività commerciale di cui al comma 2 dell'art. 5 del decreto legislativo n. 114/1998
- la conformità dello stabilimento alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 155/1997 e relative norme integrative ed applicative, recante attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l'igiene dei prodotti alimentari. Qualora l'imbottigliamento sia effettuato per proprio conto presso stabilimenti di imprese imbottigliatrici terze o utilizzando attrezzature mobili, noleggiate o messe a disposizione da parte di terzi, l'impresa imbottigliatrice dovrà dichiarare nella domanda tale intenzione e come successivo adempimento dovrà farsi rilasciare rispettivamente dalla impresa imbottigliatrice terza copia del certificato di iscrizione all'albo, da mettere a disposizione degli organismi di cui all'art. 4, comma 1, del presente decreto, o farsi rilasciare dalla ditta fornitrice delle citate attrezzature mobili apposita attestazione, da conservare in allegato al registro di imbottigliamento, dalla quale risulti la conformità delle stesse attrezzature alle disposizioni di cui al predetto decreto legislativo n. 155/1997 e relative norme integrative ed attuative
- posizione ICRF, ovvero codice che identifica l'imbottigliatore nel sistema informativo dell'Ispettorato centrale repressione frodi.
L'impresa imbottigliatrice e' soggetta all'obbligo di allegare al registro di imbottigliamento, o mettere a disposizione degli organismi preposti alla vigilanza ed al controllo nel settore vitivinicolo, il certificato di iscrizione all'albo.
Inoltre entro il termine previsto dalla normativa comunitaria e nazionale per la dichiarazione annuale delle giacenze delle produzioni vitivinicole l'impresa imbottigliatrice deve comunicare alla competente camera di commercio, anche per via informatica, i quantitativi della produzione imbottigliata della/e relativa/e DO nell'anno precedente e i Paesi di destinazione.
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