Legislazione
Come si configura un rapporto di lavoro anomalo in azienda?
Già, come comportarsi con gli ospiti di un agriturismo, o di un'azienda agricola, intenzionati a entrare nel vivo dei lavori, prendendo parte in prima persona alle attività di campagna? Ecco le risposte al dilemma
28 giugno 2008 | Antonella Casilli
Tempo di vacanze, gli agriturismi sono tra le mete ambite da chi, per buona parte dellâanno, è chiuso nella grande città e può coltivare giusto qualcosina nel vaso sul balcone.
I proprietari delle aziende agrituristiche, sempre ben propensi ad offrire ai clienti un servizio che è anche una terapia rilassante, un ameno contatto con la natura, sono un poâ timorosi che la loro disponibilità , con lâirrigidimento
delle norme a salvaguardia del rapporto di lavoro venga, da chi di competenza, individuato quale rapporto di lavoro in nero mascherato da
hobbistico contatto con la natura.
Molti i dubbi che abbiamo cercato di risolvere parlandone con il dott. Iunio Valerio Romano.
Ritiene che possano sorgere eventuali problemi con lâIspettorato del lavoro od altri organi di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel coinvolgimento dei clienti dellâazienda agrituristica nelle proprie attività ?
Nellâipotesi di coinvolgimento dellâazienda agrituristica nellâattività di coltivazione e raccolta dei prodotti ritengo non si possa configurare un rapporto di lavoro atteso che si tratti di un servizio offerto dalla struttura al cliente senza vincoli.
Possiamo immaginare un intento fraudolento di aggirare le norme sul collocamento della manodopera nascondendo dietro al rapporto di clientela un rapporto di lavoro...
Il cliente deve rimanere libero di partecipare o meno ai servizi della struttura e collaborare alla raccolta potrebbe configurarsi come un servizio offerto dallâazienda. Le informazioni riferite allâattività svolta non devono integrare vere e proprie direttive a cui attenersi. In buona sostanza tutto deve tradursi in unâattività direi quasi ludica senza alcun vincolo di sorta men che meno penali sul prezzo della vacanza, originariamente contrattato.
E se malauguratamente il volenteroso cliente dovesse come dire... tirarsi la zappa sui piedi?
Per quanto riguarda lâeventualità di infortuni questi dovrebbero rientrare nella copertura della struttura come qualsiasi altro infortunio che può verificarsi allâinterno della stessa, per intenderci lâInail non è coinvolto.
Possiamo quindi dire che lei immagina, a scanso di equivoci sulla figura del cliente che coltiva e raccoglie hobbisticamente una specie di servizio offerto dalla struttura come dire discoteca, solarium e possibilità di partecipare allâattività ?
Certamente lâattività svolta dal cliente nei campi deve essere ricollegabile ad un servizio offerto dalla struttura turistica e non certo un vincolo per il cliente medesimo.
Potrebbero interessarti
Legislazione
Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare
02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.
10 aprile 2025 | 16:15
Legislazione
Il Parlamento italiano vuole difendere l'agricoltura eroica

Presentati due diversi disegni di legge che verranno unificati per dare una dimensione, una protezione e dei fondi per la tutela dell'agricoltura eroica: previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro
04 aprile 2025 | 15:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
Xylella fastidiosa: i dettagli del piano di sostegno per le imprese agricole colpite

Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro
15 febbraio 2025 | 15:00
Legislazione
L'azienda agricola può ricevere 50 mila euro in tre anni di aiuti de minimis

L'aumento del massimale per impresa tiene conto di diversi fattori, tra cui l'esperienza acquisita, gli sviluppi del mercato e l'inflazione eccezionale registrata negli ultimi anni in questo settore
30 dicembre 2024 | 12:00
Legislazione
Al via le domande per i 100 milioni per l'innovazione in agricoltura

Il valore del contributo a fondo perduto può arrivare al 95% del totale dei costi ammissibili per l’acquisizione di macchine, strumenti e attrezzature innovative per l’agricoltura
18 novembre 2024 | 08:30