Legislazione 20/11/2019

Nessuna autorizzazione dei proprietari per gli elettrodotti Enel

Nessuna autorizzazione dei proprietari per gli elettrodotti Enel

Il taglio per la protezione della pubblica incolumità trova applicazione "non solo per gli alberi del fondo servente, bensì per tutti gli alberi, ovunque piantati e a chiunque appartenenti,  determinino una situazione di pericolo"


La Giurisprudenza conferma quanto i Comuni con Uncem sostengono da oltre dieci anni: la potatura e il taglio degli alberi che intersecano le linee aeree elettriche o che con la caduta e col movimento possono causare corto circuiti, danni e inconvenienti agli impianti e alle condutture devono essere effettuati dai titolari delle servitù degli elettrodotti. Lo afferma una sentenza della Corte di Cassazione del 2017, la 11445.

Secondo le ricerche condotte nelle ultime ore dall'Avvocato Claudio Paolazzo, Sindaco di Somano (CN) in Alta Langa - aree peraltro dove si sono verificati numerosi e prolungati disagi per la mancanza di energia elettrica tra sabato e martedi - il titolare della servitù dell'elettrodotto può operare legittimamente senza interessare i proprietari privati dei fondi e senza il loro assenso.

La norma alla quale la Sentenza fa riferimento, il Regio Decreto 1775 del 1933, già richiamato da Uncem ieri, precisa anche che il taglio per la protezione della pubblica incolumità trova applicazione "non solo per gli alberi del fondo servente, bensì per tutti gli alberi, ovunque piantati e a chiunque appartenenti, vengano in contatto con l'elettrodotto e determinino una situazione di pericolo.

"Uncem lo dice da tanti, troppi anni - evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale - Ma qualcosa non è chiaro ai Concessionari delle Reti. Lo ribadiamo a Enel e Terna, ma anche ai Prefetti dei territori interessati dai disservizi e alle Regioni. Serve un cambio di rotta, nell'interesse stesso dei Concessionari, che dopo gli incidenti si trovano a dover investire ingenti risorse per i ripristini e per i generatori, ma soprattutto nell'interesse di chi abita e fa impresa nelle aree montane".

di C. S.