Legislazione 25/04/2019

L'Unione europea taglia i grassi trans dagli alimenti

L'Unione europea taglia i grassi trans dagli alimenti

La Commissione ha adottato un nuovo regolamento, che diventerà operativo nel 2021, per fissare il limite massimo di acidi grassi trans negli alimenti processati. L'assunzione alimentare di questi grassi dovrebbe essere la più bassa possibile al fine di evitare rischi per la salute


La Commissione ha adottato un nuovo regolamento per fissare il limite massimo di acidi grassi trans negli alimenti processati.

Si tratta di sostanze che si formano soprattutto nel processo di idrogenazione dei grassi usato dall'industria alimentare per fare prodotti come la margarina.

La misura mira a proteggere la salute dei consumatori e a fornire opzioni alimentari più sane.

Nel corso degli anni una serie di studi scientifici, tra cui uno dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, hanno sottolineato che l'assunzione alimentare di acidi grassi trans dovrebbe essere la più bassa possibile al fine di evitare rischi per la salute.

I grassi trans sono infatti grassi insaturi che presentano doppi legami nella loro struttura chimica prodotti col processo di idrogenazione. Questi grassi così prodotti sono molto pericolosi per l’organismo in quanto favoriscono l’aumento del colesterolo, l’accumulo di placche a livello delle arterie, l’insorgenza dell’ insulino-resistenza e del diabete mellito di tipo II oltre che all’insorgenza di tumori.

Il limite massimo fissato oggi corrisponde a 2 grammi di acidi grassi trans prodotti industrialmente per 100 grammi di grassi negli alimenti destinati al consumatore finale e alla vendita al dettaglio.

A norma del Regolamento, inoltre, le imprese devono fornire informazioni sulle quantità di grassi trans negli alimenti forniti ad altre imprese se viene superato il limite di 2 grammi.

Il regolamento si applicherà a partire dal 2 aprile 2021.

di T N