Nel decreto Mezzogiorno scompaiono 40 milioni di euro per aziende cerealicole e olivicole
Salta il rifinanziamento del Fondo per favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agricole cerealicole e olivicole, ubicate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
Salta il rifinanziamento, per il 2018, di 40 milioni del Fondo per favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agricole cerealicole e olivicole, con particolare riferimento a quelle ubicate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
E' una delle novità contenute nell'ultima versione del decreto Mezzogiorno, approvato venerd scorso dal Consiglio dei ministri "salvo intese", di cui Public Policy ha preso visione.
Nella nuova versione del decreto salta anche la misura che consentiva, per favorire gli investimenti e laccesso al credito delle imprese agricole, l'aumento fino 100% della spesa ammissibile per accedere ai mutui agevolati per gli investimenti.
Al posto di questa misura, la nuova bozza prevede che nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, le imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile "può essere concesso un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile nonch‚ mutui agevolati, a un tasso pari a zero, di importo superiore al 60 per cento della spesa ammissibile".
Fonte: Public Policy