Legislazione
NUOVE DISPOSIZIONI IN TEMA DI PREVIDENZA E ALTRO ANCORA
Approvato in via definitiva il decreto legge recante gli interventi urgenti in agricoltura. Numerose le novità, soprattutto per ciò che concerne la filiera agroenergetica. Misure importanti anche per il sostegno alla filiera avicola e lo sviluppo della vendita diretta, oltre agli interventi di semplificazione nel settore della pesca
04 marzo 2006 | Mena Aloia
Il primo marzo il Senato ha approvato definitivamente il Decreto Legge n. 2 del 2006 recante âinterventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonché in materia di fiscalità d'impresaâ. Il ddl 3723-B in questione apporta numerose novità soprattutto per quanto riguarda la filiera agroenergetica, ma le nuove misure riguardano anche la previdenza agricola, il sostegno alla filiera avicola, lo sviluppo della vendita diretta e interventi di semplificazione nel settore della pesca, solo per citarne alcune.
Più nel dettaglio lâart. 2-quarter secondo comma prevede che âdal 1º luglio 2006 i produttori di carburanti diesel e di benzina sono obbligati ad immettere al consumo biocarburanti di origine agricola oggetto di unâintesa di filiera, o di un contratto quadro, o di un contratto di programma agroenergetico, stipulati ai sensi del presente articolo, in misura pari allâ1 per cento dei carburanti diesel e della benzina immessi al consumo nellâanno precedente. Tale percentuale, espressa in potere calorifico inferiore, è incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010â.
Eâ sicuramente, questa, la misura più innovativa di tutto il decreto.
La Coldiretti ha calcolato che ai normali carburanti dovranno essere aggiunte circa 400 mila tonnellate di biocarburanti e per ottenerli bisognerà indirizzare a coltivazioni energetiche 273 mila ettari di terreno. Questo solo il primo anno, nel 2010 gli ettari da coltivare dovranno essere 1.395.600.Per garantire lâutilizzazione nei biocarburanti di produzioni agricole nazionali, si prescrive la tracciabilità e la rintracciabilità della filiera di produzione e di distribuzione, attraverso la realizzazione di un sistema di identificazione e registrazione di tutte le informazioni per ricostruire il percorso del biocarburante, a partire dalla produzione delle biomasse e della materia prima agricola. Eâ, questa, unâopportunità che consente agli agricoltori di poter accedere al contributo comunitario di 45,00 euro ad ettaro, previsto dalla Pac, finora utilizzato esclusivamente dagli altri paesi comunitari.
Per quanto concerne la previdenza agricola sono sospesi per il triennio 2006/2008 gli aumenti di aliquota previsti dal decreto legislativo n. 146 del 1997. viene inoltre prevista la rateizzazione in 25 anni dei debiti pregressi degli agricoltori vantati allâINPS fino al 30 giugno 2005, senza interessi e sanzioni.
Sono introdotte anche maggiori agevolazioni contributive per le imprese delle aree montane particolarmente svantaggiate e quelle delle zone agricole, sempre svantaggiate.
Le prime vedranno una riduzione contributiva del 75 per cento a fronte dellâattuale 70 per cento; per le seconde si passa dallâattuale 40 per cento al 68 per cento.
Importante sottolineare che câè stata anche una semplificazione burocratica consentendo di inviare ad un unico ente le comunicazioni di assunzione.
Ancora, per fronteggiare la crisi del settore avicolo è stato istituito un fondo di 100 milioni di euro destinati ad intervanti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà .
Eâ anche concessa, sempre alle imprese agricole che esercitano attività di allevamento avicolo, una indennità compensativa della perdita di reddito o delle maggiori spese sopportate a causa del verificarsi dellâevento.
Il decreto intende favorire anche la vendita diretta al dettaglio esercitata su superfici allâaperto nellâambito dellâazienda agricola o di altre aree private di cui gli imprenditori agricoli abbiano la disponibilità non richiedendo più la comunicazione di inizio attività .
Per concludere, secondo Coldiretti le imprese agricole italiane, con manodopera, interessate al provvedimento sono 214.544.
ULTIM'ORA
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha chiesto alle Camere, a norma dell'art.74, primo comma, della Costituzione, una nuova deliberazione in ordine alla legge:"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n.2, recante interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonchè in materia di fiscalità d'impresa" per inosservanza dell'art.81, quarto comma, della Costituzione, con riferimento alla copertura finanziaria della parte della legge relativa all'intervento agevolativo in materia di versamento dei contributi previdenziali agricoli.
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