Legislazione
La birra artigianale è tutelata per legge
Nel Collegato agricolo una serie di articoli si occupano della birra artigianale. Stabilita la definizione legale che stabilisce non solo un massimo produttivo ma anche alcuni parametri produttivi
15 luglio 2016 | T N
Ai sensi di legge quindi (art.35 del DDL S 1328-B) potrà essere considerata “birra artigianale” quella “prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e microfiltrazione”. Inoltre viene precisato che “per piccolo birrificio indipendente si intende un birrificio che sia legalmente ed economicamente indipendente, che utilizzi impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non operi sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale altrui e la cui produzione annua non superi 200.000 ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi”.
Cambiamenti in vista anche per quanto riguarda le etichette. Fino ad ora infatti la birra veniva classificata solo in base al contenuto zuccherino del mosto. Risultavano quindi 5 categorie: birra, birra analcolica, light, birra doppio malto e birra speciale; mentre non venivano prese in considerazioni varietà come ‘lager’, ‘ale’ o anche ‘bitter’.
Sull’etichetta non trovavano spazio neppure le informazioni relative ai metodi di produzione né alle materie prime utilizzate. La nuova legge, pur non introducendo criteri specifici sulle materie prime, per cui non si può subordinare l’artigianalità della birra all’italianità del luppolo, accoglie le sollecitazioni ad aumentarne la produzione, al momento insufficiente per la richiesta di prodotto sul mercato nazionale.
Un passo avanti notevole per un settore che nel giro di 10 anni è cresciuto del 1.900%: ci sono 875 microbirrifici sul territorio nazionale e ogni anno si registrano crescite superiori al 20 per cento con una produzione complessiva che nel 2014 ha superato i 450mila ettolitri (il 3% della produzione nazionale).
Molto interessante anche l’intervento normativo teso a incentivare la produzione, trasformazione e commercializzazione nel settore del luppolo. Riportiamo anche in questo caso l’articolo approvato:
Filiera del luppolo
Il ministero delle Politiche agricole favorisce il miglioramento delle condizioni di produzione, trasformazione e commercializzazione nel settore del luppolo e dei suoi derivati. Per questo scopo lo stesso Mipaaf destina quota parte delle risorse iscritte annualmente nello stato di previsione dando priorità al finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione del luppolo, per la ricostituzione del patrimonio genetico del luppolo e per la individuazione di corretti processi di meccanizzazione.
Potrebbero interessarti
Legislazione
Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare
02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.
10 aprile 2025 | 16:15
Legislazione
Il Parlamento italiano vuole difendere l'agricoltura eroica

Presentati due diversi disegni di legge che verranno unificati per dare una dimensione, una protezione e dei fondi per la tutela dell'agricoltura eroica: previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro
04 aprile 2025 | 15:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
Xylella fastidiosa: i dettagli del piano di sostegno per le imprese agricole colpite

Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro
15 febbraio 2025 | 15:00
Legislazione
L'azienda agricola può ricevere 50 mila euro in tre anni di aiuti de minimis

L'aumento del massimale per impresa tiene conto di diversi fattori, tra cui l'esperienza acquisita, gli sviluppi del mercato e l'inflazione eccezionale registrata negli ultimi anni in questo settore
30 dicembre 2024 | 12:00
Legislazione
Al via le domande per i 100 milioni per l'innovazione in agricoltura

Il valore del contributo a fondo perduto può arrivare al 95% del totale dei costi ammissibili per l’acquisizione di macchine, strumenti e attrezzature innovative per l’agricoltura
18 novembre 2024 | 08:30