Legislazione
Imu: saldo a dicembre ma dichiarazione a febbraio
Si avvicina la scadenza del 17 dicembre per il versamento dell'ultima rata che potrà essere effettuato mediate F24 o bollettino postale. Slitta al 4 febbraio la dichiarazione per gli immobili che godono di sgravi d'imposta
01 dicembre 2012 | R. T.
Nessun rinvio per il saldo dell'Imu mentre sempre più comuni stanno decidendo all'ultimo minuto, in base alle variazioni di assestamento dei bilanci e ai tagli del governo, come ritoccare le aliquote.
E' proprio, quindi, dai siti dei Comuni o dalle indicazioni fornite dagli uffici tributari che occorre partire per il calcolo della tassa. Infatti l'acconto di giugno è stato calcolato sulla base dell'aliquota minima stabilita dal governo ma quasi tutti i Comuni stanno rivedendo, al rialzo, tali aliquote.
Occorrerà quindi procedere al nuovo calcolo dell'imposta, dal quale andrà dedotto l'importo dell'acconto di giugno, per poi procedere al versamento.
Due le soluzioni per versare l'Imu: il bollettino postale o l'F24.
Con l'F24, soluzione già adottata a giugno, si potranno eventualmente anche compensare eventuali crediti fiscali. In ogni modello bisognerà comunque indicare i codici specifici accanto alla tipologia di proprietà per cui si paga. I codici da riportare tra cui scegliere sono i seguenti: 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune); 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune); 3914 terreni (destinatario il Comune); 3915 terreni (destinatario lo Stato); 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune); 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato); 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune); 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato); 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune); 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune).
Nel caso di pagamento con bollettino postale occorrerà attenersi scrupolosamente alle regole stabilite. Unico il conto corrente postale su cui va effettuato il versamento (c/c 1008857615). , valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale. Nel bollettino andrà però specificata, per ogni importo dovuto, la quota spettante allo Stato e quella destinata al Comune. Nel bollettino andrà indicata anche l'eventuale detrazione spettante. Si dovrà compilare un bollettino per ogni Comune dove insistono gli immobili oggetto d'Imu.
L’art. 9, comma 3, lettera b) del D. L. n. 174 del 2012, come modificato durante l’iter parlamentare di conversione, ha fissato il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012 a 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto che ha approvato il modello di dichiarazione IMU, avvenuta lo scorso 5 novembre.
Pertanto, l’attuale termine del 30 novembre per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012, stabilito dall’art. 13, comma 12-ter, del D. L. n. 201 del 2011, è posticipato al 4 febbraio 2013, poiché il 3 febbraio cade di domenica.
La dichiarazione Imu va redatta per gli immobili che godono di riduzioni dell’imposta e nei casi in cui il Comune non sia in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria. Godono di riduzioni dell’imposta, per esempio, i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili, e quelli di interesse storico o artistico. La dichiarazione Imu 2012 va presentata altresì in presenza di variazioni del possesso di un immobile rispetto alle dichiarazioni già presentate. Presentare la dichiarazione Imu 2012 è obbligatorio anche per l’abitazione principale, ma soltanto nel caso in cui i coniugi abbiano residenze diverse in seno allo stesso Comune.
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