Legislazione
Schedario viticolo e misurazione dei vigneti
Il Decreto Ministeriale 16 dicembre 2010 prevede, nell’ottica principale della
semplificazione amministrativa, che la misurazione dei vigneti sia effettuata attraverso il sistema Gis
19 febbraio 2011 | R. T.
La materia riguardante le misurazioni delle superfici vitate deve essere contestualizzata alla luce del Decreto Ministeriale 16 dicembre 2010, recante disposizioni applicative del D.Lgs. n. 61/2010 relativo alla tutele delle DO e IG dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni.
Il succitato Decreto Ministeriale 16 dicembre 2010 prevede, inoltre, nellâottica principale della semplificazione amministrativa, che la misurazione dei vigneti sia effettuata per il tramite del sistema GIS, secondo le modalità riportate allâart. 3, comma 1, lettera f) dello stesso DM, e che richiama quanto già contenuto nel DM 26 luglio 2000.
A seguito di incontri tecnici avuti con i Servizi della Commissione UE, con la presente Circolare si intende fornire ogni utile chiarimento in merito alla materia in oggetto al fine di uniformare il comportamento di ogni Ente preposto alle attività riguardanti i controlli in materia di superfici vitate e sullâapplicazione di quanto previsto nel suddetto decreto Ministeriale attuativo del D.Lgs. 61 in materia di schedario viticolo.
Il DM in questione tratta anche della costituzione del nuovo schedario viticolo e delle regole con le quali le informazioni attualmente presenti nel potenziale viticolo dovranno transitare nelle strutture dati del nuovo schedario.
Prima fra tutte la questione delle misurazione della superficie e lâapplicazione delle tolleranze tecniche al fine di garantire lâintegrità dei dati ed il loro riconoscimento da parte degli agricoltori nonché la corrispondenza con le norme comunitarie e nazionali in materia.
Misurazione dei vigneti
Si premette che la superficie vitata in Italia è misurata secondo i criteri dettati dal succitato DM del 26 luglio 2000, ripreso anche nel Decreto Ministeriale 16 dicembre 2010, e lâapplicazione dei citati criteri è stata adottata anche per quanto riguarda tutte le operazioni di aggiornamento effettuate sulle basi dati grafiche GIS in uso nel Sistema Integrato di Gestione e Controllo, in
ambito SIAN.
I Poligoni rappresentati sul GIS ed attinenti ai vigneti risultano quindi, salvo eventuali errori materiali, completamente corrispondenti alla definizione di superficie vitata adottata su tutto il territorio nazionale col suddetto DM 26 luglio 2000 che qui si ripete per maggiore chiarezza:
Superficie vitata. Eâ la superficie coltivata a vite misurata all'interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite) aumentata, in misura del 50% del sesto d'impianto oppure fino ad un massimo di tre metri per le aree di servizio, ivi comprese le capezzagne e le scarpate in caso di sistemazioni a terrazze o gradoni o piani raccordati, qualora effettivamente esistenti. Per i
filari singoli, la superficie vitata da considerarsi, per quanto attiene le fasce laterali, sarà fino ad un massimo di metri 1,5 per lato e di tre metri sulle testate per le aree di servizio, ivi comprese le capezzagne, qualora effettivamente esistenti.
Inoltre è importante premettere che, nella gestione di tutti i vari aspetti riguardanti il potenziale viticolo, ai sensi dellâart. 34 del Reg. 1122/2009, la tolleranza tecnica di misurazione della superficie è definita da una zona cuscinetto non superiore a 1,5 m da applicarsi al perimetro della parcella viticola aziendale. In termini assoluti, la tolleranza massima per ciascuna parcella viticola aziendale non può essere superiore ad 1 ha.
Potrebbero interessarti
Legislazione
Raccolta delle olive per turisti: finalmente regole nazionali

L'Ispettorato nazionale del lavoro chiarisce cosa si intende per "raccolta turistica delle olive". Mai più di due volte a settimana nella stessa azienda, per un massimo di 2 ore al giorno
23 luglio 2025 | 16:00
Legislazione
930 milioni di euro disponibili per macchinari agricoli grazie al credito d'imposta

Le imprese potranno usufruire del credito d’imposta fino al 30 giugno 2026, a condizione che venga versato un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2025. Gli investimenti dovranno riguardare beni strumentali 4.0
23 luglio 2025 | 10:00
Legislazione
Tre milioni di euro per le Terre rurali d'Italia

I fodi sono volti a preservare e valorizzare i territori rurali e le risorse locali esistenti, il patrimonio di conoscenze, di tecniche e di consuetudini legate alla pastorizia, all'allevamento estensivo e transumante e alla produzione agroalimentare
02 giugno 2025 | 16:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
DDL Agroalimentare: le novità per proteggere i consumatori dalle frodi

Nel DDL Agroalimentare nuove fattispecie di reato sulle frodi e possibilità di usare le intercettazioni telefoniche. Le nuove sanzioni saranno graduali in base alla gravità della violazione, con l'introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte.
10 aprile 2025 | 16:15
Legislazione
Il Parlamento italiano vuole difendere l'agricoltura eroica

Presentati due diversi disegni di legge che verranno unificati per dare una dimensione, una protezione e dei fondi per la tutela dell'agricoltura eroica: previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro
04 aprile 2025 | 15:00 | Marcello Ortenzi
Legislazione
Xylella fastidiosa: i dettagli del piano di sostegno per le imprese agricole colpite

Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro
15 febbraio 2025 | 15:00