L'arca olearia

L'impatto del frantoio nella formazione di esteri etilici nell'olio di oliva vergine

L'impatto del frantoio nella formazione di esteri etilici nell'olio di oliva vergine

Il ritmo di iniezione della pasta d'oliva nel decanter influisce sul contenuto di esteri etilici e dei loro alcoli precursori. I passaggi di centrifugazione sono punti chiave per controllare la formazione di esteri etilici

04 novembre 2025 | 13:00 | R. T.

Tra i diversi parametri di qualità dell'olio extravergine di oliva, uno dei più studiati negli ultimi anni è stato il contenuto di alchil esteri (FAE), che comprende sia esteri etilici (FAEE) che esteri metilici (FAME).

La loro formazione è dovuta all'esterificazione e/o alla transesterificazione di acidi grassi liberi con alcol a basso peso molecolare come metanolo o etanolo.

È risaputo che gli alcoli sono presenti nell'olio d'oliva, Quando la loro origine è la via naturale del metabolismo dei frutti (ciò che produce i cosiddetti alcoli endogeni) la loro concentrazione dipende dalla maturità, dallo stato di salute e dalle cultivar. Tuttavia, quando la loro presenza deriva dalla fermentazione degli zuccheri di oliva durante la lavorazione delle olive, il contenuto di alcoli dipende anche dalle pratiche di frantoio.

Sia il Consiglio oleicolo internazionale (2013) che la Commissione europea (2013) hanno adottato lo standard di esteri etilici per distinguere tra extravergine e non entravergine. Tuttavia, l'ultimo aggiornamento della norma, che limita i contenuti a 30 mg/kg ha portato a una situazione preoccupante per la Spagna oleicola poiché, in alcuni anni come la campagna 2025/26, è molto difficile non superare questi limiti.

Uno studio spagnolo ha valutato come le diverse condizioni utilizzate nella centrifugazione durante l'estrazione dell'olio d'oliva influenzano la sua qualità considerando l'equilibrio degli esteri etilici (FAAE) e i loro alcoli precursori. Tutti gli esperimenti sono stati effettuati in condizioni di lavoro reali in un decanter bifase seguito da una centrifuga verticale (VC) e sono state testate diverse dosi di iniezione dell'acqua e tassi di iniezione della pasta. 

I risultati mostrano che il tasso di iniezione della pasta influisce sul contenuto di alcoli e esteri etilici nell'olio finale, che tendono ad aumentare quando si lavora più vicino alla capacità massima del decanter. Sono stati rilevati comportamenti diversi quando si ha a che fare con frutti acerbi o maturi. Allo stesso modo, le dosi di aggiunta di acqua hanno effetti diversi sulla formazione di FAE e alcol a seconda dello stato di maturità.

Pertanto, sia il decanter che la centrifuga verticale sono punti chiave che, se adeguatamente controllati, consentono di ridurre al minimo la formazione di FAAE, essenziale per ottenere oli di qualità.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Un confronto tra tre tipi di agevolatori per la raccolta delle olive

Ecco come si comportano e i livelli di efficienza nella raccolta delle olive della raccoglitrice a doppia testa a moto pulsato, scuotitrice manuale a gancio e raccoglitrice a pettine pneumatica

11 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

L'effetto dell'aggiunta di foglie di olivo sui profili sensoriali e volatili dell'olio di oliva

Le foglie di olivo possono essere utilizzate come fonti naturali di sentori per gli oli d'oliva. Inoltre, il loro uso durante l'estrazione di oli di oliva da olive sovramature può anche portare a un miglioramento della frazione volatile

11 novembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Combattere la lebbra e la verticilliosi dell'olivo con un batterio: Epicoccum nigrum

Gli agenti di controllo biologici vengono ampiamente ricercati per il loro potenziale di gestire le malattie delle piante in modo sostenibile. Anche contro Verticillium dahliae e Colletotrichum acutatum e Colletotrichum nynphaeae vi sono speranze di una lotta biologica

10 novembre 2025 | 16:00

L'arca olearia

Quanto costa l’olio di oliva al produttore? Minimo 9 euro al chilo ed è pure poco

Facciamo due conti sui costi di produzione delle olive e dell’olio extravergine di oliva in Italia, partendo dal sud: 100 euro a quintale di olive sono pure poche. Un’analisi e una riflessione sul prezzo e sul valore dell’olivicoltura nazionale

07 novembre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Ecco il telo perfetto per la raccolta delle olive con lo scuotitore

E’ prassi comune l'installazione di materiali ammortizzanti per ridurre gli impatti inutili tra le olive durante la raccolta. Ecco quale è il telo con la migliore capacità assorbente in assoluto e l'altezza di rimbalzo più bassa, tutelando di più i frutti

07 novembre 2025 | 17:00

L'arca olearia

L'approccio metabolomico basato su NMR per stimare i profili chimici e sensoriali dell'olio d'oliva

Il potenziale della spettroscopia NMR come strumento rapido, non distruttivo e rispettoso dell'ambiente per la valutazione della qualità dell'olio d'oliva fino ad arrivare ad identificare varietà e anno di raccolta delle olive

07 novembre 2025 | 16:40