L'arca olearia
La cimice asiatica su olivo: i danni di un insetto alieno

Il danno da alimentazione della cimice asiatica sulle olive può estendersi ai tessuti interni ed essere associato anche all'aborto del seme. La potenziale perdita economica potrebbe essere peggiore negli anni di bassa produzione
28 ottobre 2024 | 14:30 | R. T.
La cimice asiatica (BMSB), Halyomorpha has Stàl (Hemiptera: Pentatomidae), è una specie invasiva, oggi in tutto il mondo elencata tra i parassiti agricoli chiave. Originaria della Cina, del Giappone e della Corea, la cimice asiatica è un insetto polifago con un elenco crescente di piante ospiti registrate.
Precedenti osservazioni hanno suggerito che il danno dell’attività di alimentazione della cimice asiatica sull’olivo può essere grave e può portare a un calo significativo della produzione.
La cimice asiatica può portare a cascole significative, fino al 70% laddove la pressione degli adulti è massima, che può raggiungere il 60% nel caso delle ninfe di cimice contro il 5% laddove la cimice è assente.
Il numero di olive cadute ha raggiunto un picco a 7 giorni dal picco degli adulti e ha continuato ad aumentare per più di 20 giorni.
Halyomorpha halys punctures on olives, at different developmental stages. Early dropped olives, 75 BBCH: (a) Feeding puncture; (b and c) stylet sheaths. Olives removed from tree at the last session: (d) Feeding puncture, 80 BBCH; (e) stylet sheath 80 BBCH; (f) feeding puncture, 89 BBCH
Le olive esposte agli adulti e alle ninfe presentano lesioni esterne e interne da alimentazione, con evidenti perforazioni e guaine dello stiletto. A 80 giorni dalla fioritura, il volume delle olive ancora attaccate agli alberi era significativamente più basso laddove è massimo il numero di adulti rispetto a quelle esposte alle ninfe e al controllo, privo di cimice.
I sintomi sono simili per gli adulti e le ninfe (ma meno gravi per queste ultime) e, come è stato osservato su altre colture, sono evidenti anche dopo una breve esposizione alla cimice.
Il danno prodotto dall'attività alimentare della cimice asiatica supera ampiamente l'area della puntura, causando anche necrosi dei frutti a causa della penetrazione dello stiletto (cioè dalla lacerazione meccanica), associata all'azione digestiva diretta della saliva e/o alla presenza di microbi (veicolati da cimice o opportunisti).
Il danno da alimentazione della cimice asiatica può estendersi ai tessuti interni ed essere associato anche all'aborto dell'endocarpo dell'olivo.
In conclusione, è importante monitorare le aree in cui cimice asiatica e olive sono presenti insieme, soprattutto in vista di una possibile diffusione massiccia di cmice asiatica nelle regioni mediterranee. In particolare, considerando la specificità della produzione olivicola, la potenziale perdita economica potrebbe essere peggiore negli anni di bassa produzione; pertanto, dovrebbero essere prese in considerazione azioni di gestione informate per limitarne l'impatto.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il selenio per l’olivo è utile contro gli stress ambientali

Il selenio non ha provocato alterazioni nella produzione delle olive e nella qualità dell'olio d'oliva, ma ha dimostrato un'azione antiossidante e pro-ossidante dose-dipendente nell’olivo
01 luglio 2025 | 16:00
L'arca olearia
Ecoschema 3 per l'olivo: diminuiscono le domande di adesione

L’Ecoschema 3 prevede un contributo per ogni ettaro di Superficie Agricola Utilizzata coltivata a olivo, pari a 220,00 euro/ha. Ma troppa burocrazia e impegni agronomici stringenti fanno diminuire le domande del 17%
30 giugno 2025 | 16:00
L'arca olearia
La struttura della chioma dell’olivo e l’influenza sulla produttività

Architettura della chioma e caratteristiche di fruttificazione dell’olivo sono fondamentali per ottenere una buona produttività. Il problema dell’invecchiamento fisiologico precoce della chioma a causa dell'eccessivo ombreggiamento
30 giugno 2025 | 12:00
L'arca olearia
Le prospettive dei funghi entomopatogeni contro Xylella fastidiosa

L'Università di Cordoba sta esplorando l'uso di funghi entomopatogeni, in grado di infettare gli insetti, per ridurre il numero di vettori che possono trasmettere Xylella Fastidisa e persino alterare la sua capacità di trasmettere i batteri.
28 giugno 2025 | 10:00
L'arca olearia
Un volo sull’Italia dell’olivo e dell’olio d’oliva: come sono andate fioritura e allegagione?

E’ ancora presto per delineare un quadro della prossima campagna olearia, con l’incertezza del clima, degli attacchi di mosca e della disponibilità di acqua a uso irriguo, ma le premesse sono positive quasi ovunque
27 giugno 2025 | 16:30
L'arca olearia
L’utilizzo di ormoni vegetali contro la mosca dell’olivo

Gli ormoni vegetali possono indurre cambiamenti sulla lunghezza, il peso, il volume, la densità e il peso della polpa dell’oliva e questo può influenzare anche lo sviluppo degli stadi preimaginali della mosca dell’olivo, aumentando la quantità di metaboliti secondari
27 giugno 2025 | 16:00