L'arca olearia
Obbligo di registrazione al SIAN entro 6 ore per le olive vendute dai commercianti ai frantoi oleari

Inserimenti obbligatori da parte dei commercianti nel SIAN entro sei ore dalla consegna delle olive da parte degli olivicoltori. Le procedure operative per l'obbligo stabilito dal decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2024
08 ottobre 2024 | T N
I commercianti sono obbligati a registrare nel SIAN le olive acquistate e da cedere ai frantoi entro sei ore dall'acquisto dagli olivicoltori.
Il decreto ministeriale 18/09/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2024, n. 226, dà attuazione all'articolo 9 della legge 206/2023 che recita: "Al fine di valorizzare la filiera produttiva degli oli di oliva vergini garantendone una maggiore qualità, con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sono stabilite le modalità di registrazione, nell'ambito del Sistema informativo agricolo nazionale, delle consegne delle olive da olio ai frantoi oleari da parte dei commercianti di olive di cui al decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 10 novembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2010.
Le consegne e le registrazioni di cui al primo periodo devono avvenire entro sei ore dalla consegna delle olive ai commercianti da parte degli olivicoltori".
Il decreto ministeriale disciplina le modalità applicative di registrazione, nell'ambito del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), delle consegne delle olive da olio ai frantoi oleari da parte dei commercianti di olive.
Le consegne delle olive da olio ai frantoi oleari da parte dei commercianti di olive e le registrazioni nell'ambito del SIAN avvengono entro sei ore dalla consegna delle olive ai commercianti da parte degli olivicoltori.
Le modalità operative per la registrazione del commercio delle olive nel SIAN
Le operazioni di acquisizione/cessione delle olive che devono essere registrate sono:
dagli olivicoltori ai commercianti;
dai commercianti ad altri commercianti;
dai commercianti ai frantoi.
La consegna delle olive dal primo acquirente al frantoio oleario e le relative annotazioni nel registro telematico degli oli devono avvenire entro le sei ore dall'acquisizione delle olive stesse.
L'orario della consegna delle olive da parte degli olivicoltori e della cessione delle singole partite di olive da parte dei commercianti dovrà essere riportato nel campo «Note» del SIAN
L'orario di acquisizione delle olive da indicare deve essere arrotondato all'ora successiva. Da tale orario parte il conteggio delle sei ore per la loro cessione al frantoio e per le relative annotazioni.
Se la cessione riguarda una partita di olive formata da un coacervo di più acquisizioni, il conteggio delle sei ore parte dall'orario di acquisizione della partita di olive componente il massale oggetto di cessione, acquisita per prima.
La data di acquisizione e di cessione può essere omessa se coincide con quella del documento commerciale annotato nell'operazione del registro.
Il plauso di Unaprol
David Granieri, Presidente di Unaprol, esprime grande soddisfazione per l’emanazione del Decreto MASAF n. 226 del 18 settembre 2024 che attua l’articolo 9 della Legge 206/2023, introducendo nuove e importanti disposizioni per la registrazione delle consegne di olive da olio ai frantoi oleari.
“Si tratta di una novità normativa fondamentale per la tutela della qualità e dell’origine dell’olio d’oliva italiano”, ha dichiarato Granieri. “Unaprol ha sempre sostenuto la necessità di strumenti efficaci per contrastare le crescenti frodi nel settore, causate anche dalla scarsità di prodotto in alcune annate. La registrazione obbligatoria delle consegne, entro 6 ore dall’acquisto, nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) rappresenta un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera olivicola”
Il Presidente di Unaprol ha sottolineato l’importanza di attivare una cabina di regia per organizzare i controlli sugli operatori obbligati a rispettare le nuove disposizioni del Registro Telematico. “È fondamentale assicurare un’efficace applicazione delle nuove norme e sanzionare eventuali violazioni. Solo così potremo garantire ai consumatori un prodotto di qualità e tutelare il lavoro degli olivicoltori italiani”.