L'arca olearia
I residui di potatura dell'olivo per realizzare malta ecosostenibile
Possibile utilizzare la segatura d'olivo, ottenuta dagli scarti di potatura, per la produzione di malte leggere che avranno proprietà meccaniche simili alla malta tradizionale
29 luglio 2024 | R. T.
I residui di potatura dell'olivo vengono tipicamente trinciati sul campo e usati come ammendante o bruciati per la generazione di elettricità attraverso processi di combustione. Tuttavia, questo processo può aumentare le emissioni di CO2 e contribuire all'effetto serra. Il percorso biochimico, che ha un maggiore potenziale per il futuro, non è ancora ottimizzato e ci sono aspetti economici che devono essere risolti.
Poiché i materiali da costruzione sono adatti per l'assorbimento dei rifiuti, molti ricercatori hanno studiato i vantaggi dell'aggiunta di vari tipi di rifiuti a malte o materiali ceramici. L'uso di prodotti derivati dal legno come sostituto della sabbia nelle malte non ha mostrato un significativo miglioramento delle proprietà meccaniche a causa dell'incompatibilità chimica tra biomassa e cemento.
Pertanto, per migliorare la compatibilità chimica tra i componenti del cemento Portland e garantire una corretta idratazione del cemento per formare una rete di silicati che collegano le particelle, sono stati studiati vari trattamenti per rimuovere le sostanze inibitorie dalle superfici del legno.
L'uso della segatura come sostituto parziale della sabbia nelle miscele di calcestruzzo è stato studiato da varie ricerche. L'uso della segatura nel settore delle costruzioni può essere utile per la creazione di materiali da costruzione sostenibili ed ecologici, per ridurre le emissioni di CO2 associate ai materiali naturali e preservare le risorse non rinnovabili.
I residui di potatura dell'olivo per realizzare malta ecosostenibile
L'Università di Jaen ha studiato il potenziale di utilizzare la segatura di olivo (OTPS) come sostituto parziale della sabbia nella produzione di malte leggere.
Sono state testate diverse percentuali di sostituzione naturale della sabbia: 0, 10, 25 e 50% in volume di sabbia su 7 e 28 giorni di stagionatura. Inoltre, l'influenza di un pretrattamento chimico in una soluzione acquosa di idrossido di calcio sull'OTPS è stata anche valutata per mineralizzare il legno prima della sua aggiunta alla miscela di malta.
Le malte leggere con residui di potatura d'olivo sono state caratterizzate da restringimento volumetrico, densità di massa e assorbimento di acqua capillare.
Il comportamento meccanico è stato testato attraverso test di compressione e flessione.
L'aggiunta di questo sottoprodotto ha diminuito la densità di massa e aumentato la porosità della malta. Pretrattare la segatura di oliva con una soluzione acquosa di idrossido di calcio è stata efficace per la mineralizzazione del legno, con conseguente proprietà fisiche e meccaniche superiori alle malte senza pretrattamento.
I risultati hanno mostrato che un’aggiunta massima del 10% in volume di segatura di olivo trattata con soluzione di idrossido di calcio produceva malte leggere con proprietà meccaniche simili alla malta di controllo. L'aggiunta di maggiori quantità di potatura di olive pretrattate (25-50% in volume) ha portato a un deterioramento più marcato delle proprietà meccaniche.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L'effetto dell'irradiazione con raggi gamma delle olive
Le olive non sono tra i prodotti irradiabili ma è interessante capire, per il futuro, quali conseguenze questa pratica (fisica) potrebbe avere sull'olio prodotto. Già oggi i raggi gamma vengono utilizzati in diversi prodotti ortofrutticoli
06 novembre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Il difetto di mosca nell'olio di oliva: per quanto rimane extravergine di oliva?
Il problema dell'annata sono gli oli di oliva con presenza di difetto di mosca dell'olivo. Da un sentore appena accennato fino al difetto di verme vero e proprio, che non ne permette più la classificazione come extravergine
06 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Pellicole antiossidanti a base di sottoprodotti agricoli per la protezione dell'olio di oliva dall'ossidazione
Le pellicole da porre attorno alle bottiglie di olio extravergine di oliva stanno diventando sempre più importanti per prevenire l'ossidazione. Ecco come alcuni sottoprodotti agricoli possono creare film performanti
06 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quando l'olivicoltura porta alla desertificazione
Con il mantenimento del suolo nudo in oliveto le perdite dovute all'erosione in collina sono approssimativamente quadruplicate. Il sovrasfruttamento delle acque sotterranee per l'irrigazione dell'olivo ha portato all'esaurimento delle falde e danni ecologici alle zone umide superficiali. Dal caso Spagna cosa possiamo imparare in Italia
06 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Ottimizzare l'efficienza della raccolta delle olive considerando la sicurezza dell'operatore
Ecco come organizzare al meglio il cantiere di raccolta delle olive e ottimizzare l'efficienza riducendo al minimo l'esposizione al rischio dei lavoratori. La dose di vibrazione accumulata dall'operatore durante la raccolta delle olive con agevolatori
05 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Olio extravergine ad alto contenuto fenolico: frittura per 3 ore a 170 gradi
L’idrossitirosolo, uno dei più potenti antiossidanti dell’olio d’oliva, si distingue per i suoi effetti cardioprotettivi, antinfiammatori e anti-cancro, rispetto al resveratrolo del vino, riferimento chiave negli studi sugli antiossidanti naturali
05 novembre 2025 | 11:00