L'arca olearia
Nuovi marciumi che colpiscono l’olivo e le olive

Oltre la lebbra c’è di più nel mondo dell’olivo. I funghi del genere Fusarium possono colpire le olive e i sintomi, spesso, si confondono con quelli della lebbra. Fusarium arthrosporioides e F. avenaceum in Italia
18 luglio 2024 | R. T.
L'olivo è colpito da diversi patogeni fungini che causano che causano il marciume del frutto e che diminuiscono la produttività complessiva in termini di quantità e/o qualità di olio.
Nell'autunno 2022, olive marcescenti con micelio giallo-rosso e sporodochia ocra sono stati osservati in diverse partite di olive delle cultivar Leccino e Canino consegnate a un frantoio della provincia di Viterbo.
Per indagare sull'agente causale, le olive sono state sterilizzate in superficie con NaOCl al 2% per due minuti, risciacquate tre volte con acqua distillata sterile e sezionate con un bisturi sterile. Le sezioni sono state poste su potato dextrose agar (PDA) e incubate a 25â¦C per 15 giorni.
Le colonie fungine hanno prodotto abbondante micelio aereo bianco e soffice con pigmentazione giallo-rossa se osservato dal basso. I macroconidi erano sottili, leggermente ricurvi, da 5 a 7 settati, con una cellula apicale affusolata, una cellula basale a forma di piede e misuravano 46,8-64,6 × 3,9-4,5 μm. I microconidi prodotti su PDA erano sporadici, unicellulari o con un singolo setto e misuravano 8,5-13,5 × 3,5-5,0 μm.
Il DNA genomico di quattro isolati selezionati a caso (FUSA1, FUSP1, FUSS3 e FUS10) è stato estratto da 100 mg di micelio fresco.
L'identificazione polifasica è stata effettuata sulla base del database FUSARIOID-ID utilizzando i geni ITS, EF1α, RPB1 e TUB2 ha mostrato la massima identità (>99,5%) con Fusarium arthrosporioides e F. avenaceum.
I test di patogenicità sono stati eseguiti utilizzando colture pure dell'isolato FUS10. Le olive sane sono state sterilizzate superficialmente e inoculate con miceliali, con o senza ferita artificiale, mentre i frutti di oliva inoculati solo con tappi sterili di PDA sono serviti da controllo.
Dopo l'inoculazione, i frutti sono stati posti in cassette sterili e conservati a 25⦠e mantenuti a 25â¦C e al 100% di umidità relativa. Da sette a 14 giorni dopo l'inoculazione, i frutti hanno mostrato sintomi di marciume indipendentemente dalla ferita, mentre i controlli sono rimasti sani.
Di recente, F. solani e F. lateritium sono stati segnalati come agenti causali del marciume del frutto dell'olivo in Grecia ma questa è la prima segnalazione di marciume dell'olivo causato da F. arthrosporioides/avenaceum in Italia e nel mondo, il che suggerisce che diverse specie appartenenti al genere Fusarium possono portare a marciume delle olive.
Bibliografia
Brugneti, F., et al. "First report of the Fusarium arthrosporioides/avenaceum complex causing olive fruit rot in Italy." New Disease Reports 48.1 (2023): e12198.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
La moderna differenziazione dell'olio di oliva è superata: torniamo a quella degli Antichi Romani

Abbiamo perso quella che era una migliore classificazione dell’olio di qualità fatta duemila anni fa: Oleum ex albis ulivis e Oleum viride, oggi ricompresi nell’unica categoria dell’olio extra vergine. E l'Alta Qualità?
11 luglio 2025 | 18:00 | Alessandro Vujovic
L'arca olearia
La varietà di olivo Arbequina è più produttiva della Coratina? Non sempre, ecco perché

La sommatoria termica, ovvero i gradi giorno di temperatura, influenzano relativamente la crescita dei germogli di olivo mentre il carico produttivo ha mostrato un'influenza negativa sull'allungamento. In questo il comportamento di Coratina e Arbequina è molto diverso
11 luglio 2025 | 17:00
L'arca olearia
Comportamento dello smorzamento dell’olivo sotto scuotimento del tronco

La ricerca sul fabbisogno energetico degli scuotitori per olivi ha dimostrato una notevole differenza tra le previsioni teoriche e l'energia effettivamente necessaria. L'ottimizzazione dell'altezza di attacco durante la raccolta meccanica può migliorare l'efficienza energetica e ridurre al minimo i danni
11 luglio 2025 | 16:00
L'arca olearia
L’impatto della micropropagazione in vitro dell’olivo sulla morfologia e sui parametri fisiologici di diverse cultivar

La risposta allo stress idrico dell’olivo e la sua capacità di risposta e recupero dipendono anche dal sistema di propagazione dell’olivo. Ecco le differenze per Arbequina, Coratina, Frantoio e Urano tra olivi micropropagati e autoradicati
11 luglio 2025 | 15:00
L'arca olearia
L’influenza del clima estivo sulle caratteristiche dell’olio extravergine di oliva

Un deficit idrico durante lo sviluppo iniziale dell’oliva può comportare una diminuzione irreversibile delle dimensioni delle cellule della polpa. Lo stress idrico estivo influenza negativamente l'acidità, mentre i valori di perossidi e K232 e K270 mostrano correlazioni dirette
11 luglio 2025 | 14:00
L'arca olearia
La speranza contro Xylella fastidiosa dell'olivo viene da spore batteriche

Identificate spore batteriche in diversi oliveti andalusi che hanno attività antimicrobica contro la Xylella fastidiosa. Queste spore sono caratterizzate dalla loro resistenza alle sfide ambientali, come le alte temperature, la radiazioni ultraviolette e la scarsità di acqua
11 luglio 2025 | 10:00