L'arca olearia
Una semplice formula per predire il momento di intervento contro la mosca dell'olivo

Un modello può stimare la densità di popolazione della mosca dell’olivo
04 luglio 2024 | R. T.
Attualmente si utilizzano strumenti come i modelli di previsione con l'obiettivo di aumentare l’efficacia delle soglie di trattamento per il controllo della mosca delle olive.
Per quanto riguarda l'olivo, si usano essenzialmente due tipi di modelli: uno basato sulla fenologia del parassita e l'altro riferito alla dinamica della sua popolazione.
Il primo fornisce informazioni prevalentemente sulle fasi fenologiche e sulla velocità di sviluppo durante la stagione a seconda delle condizioni termiche dell’ambiente. Quest'ultimo, solitamente più complesso, ha lo scopo di stimare la densità di popolazione del parassita (intrappolando le femmine) e quindi prevedendone il livello e la gravità di infestazione.
Il feromone sessuale della mosca dell'olivo è stato isolato dalle femmine più di 20 anni fa e il suo utilizzo per il monitoraggio è ormai abbastanza diffuso. Poiché l’impatto ambientale delle trappole a base di sessuferomoni è irrilevante e la loro gestione è agevole.
È stato osservato che l'infestazione dei frutti dell'olivo non dipende solo dalla densità di popolazione delle mosche adulte, ma anche da molti altri fattori come la biologia degli insetti e la sua mobilità, l'incidenza di predatori e parassitoidi degli stadi preimmaginali, cultivar, densità fogliare, rese produttive e non ultimo su fattori climatici.
Una semplice formula per predire il momento di intervento contro la mosca delle olive
Un metodo valido nel determinare la pericolosità della mosca usa coppie di combinazioni lineari di due gruppi di variabili. Il primo gruppo di variabili, cioè quelle predittive, sono il numero di maschi (media/trappola) catturati durante una settimana e il valore medio di alcuni fattori climatici parametri (ovvero temperatura, umidità relativa dell'aria e precipitazioni) registrati nella stessa settimana di acquisizione. L’altro è la successiva infestazione, rilevata sia raccogliendo i frutti direttamente dall'albero, sia mediante la raccolta dei frutti caduti, rappresentava il secondo gruppo di variabili previste.
I risultati hanno evidenziato che la combinazione lineare delle variabili predittive (modello previsionale) che mostra la migliore correlazione con le variabili di infestazione è il seguente:
Z = 0,027 Mm – 0,399 Tm + 8,71
dove Mm è il numero medio di maschi/settimana catturati mediante trappola a feromoni sessuali e Tm rappresenta la temperatura media della settimana di cattura. Gli altri fattori climatici non sono stati presi in considerazione in quanto non migliorano il modello.
Il modello di previsione sarà uno strumento utile per definire una soglia di idoneità o inidoneità all'intervento di controllo.