L'arca olearia

La rogna dell’olivo può influenzare la qualità dell’olio d’oliva

La rogna dell’olivo può influenzare la qualità dell’olio d’oliva

Gli effetti quantitativi della rogna dell'olivo sul vigore e sulla produttività degli olivi non sono ancora stabiliti con certezza ma Pseudomonas savastanoi può avere conseguenze sulle caratteristiche dell’olio

28 marzo 2024 | C. S.

Sebbene la rogna dell'olivo sia diffusa nella maggior parte delle zone olivicole, non esiste una stima accurata delle perdite che provoca. Questi danni sono molto difficili da misurare perché molti fattori possono influenzare la gravità dei sintomi. Le infezioni gravi possono causare la morte dei rami ed un progressivo indebolimento, con conseguente perdita di vigore dell’albero e quindi della raccolta.

Nel 1991 è stato stimato che le perdite legate a Pseudomonas savastanoi fossero circa 1,3% della produzione nazionale di olive in Spagna. Occasionalmente, questa malattia ha causato la perdita di quasi totale della raccolta grazie alla combinazione di condizioni climatiche ottimali per l’ingresso e moltiplicazione batterica, osservata in due località spagnole nel 1987 e nel 2001 dopo forti temporali di grandine.

 

Gli effetti quantitativi della rogna dell'olivo sul vigore e sulla produttività degli olivi non sono ancora stabiliti perché sono disponibili solo informazioni provenienti da uno studio in California e un altro in Spagna.

In un oliveto commerciale della California (USA) non sono state riscontrate differenze significative nel vigore tra olivi di 40 anni leggermente (0,10-0,30 nodi in 0,3 m di frutto legno) e lievemente (0,31-0,50 nodi) infetti dalla malattia.

 

Al contrario, in Spagna in uno studio su alberi di 7 anni di Arbequina in un oliveto ad alta densità, il vigore era significativamente più elevato negli alberi non infetti. Nelle ricerche spagnole, i diversi livelli della malattia non hanno influenzato significativamente la produzione cumulativa in olive in alberi giovani. Inoltre, è stata segnalata una bassa qualità dell'olio quando i frutti delle olive sono raccolte da olivi moderatamente affetto dalla rogna dell’olivo che presenta odori e sapori come amaro, stantio o salato, anche se non sempre i parametri chimici vengono modificati.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Le molecole chiave che danno il sentore di muffa e riscaldo-morchia all'olio di oliva

Entrambi i difetti sensoriali potrebbero essere discriminati con successo dagli oli extravergini di oliva per mezzo di un'analisi molecolare. Ecco la correlazione tra la concentrazioni di due composti volatili e le intensità dei difetti

17 novembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

Aumentare l’efficienza di estrazione in frantoio e la resa in olio: trucchi e segreti

La resa in olio al frantoio dipende dall’efficienza di estrazione che può variare dal 78 al 91% a seconda delle regolazioni delle macchine. Ecco quali sono i fattori che possono più incidere sula resa e come intervenire

17 novembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Effetti della gestione del terreno sul deflusso, erosione e proprietà del suolo in oliveto

Un confronto tra tre sistemi di gestione del suolo in ragione dei tassi di precipitazioni, deflusso e perdita del suolo in un oliveto. Il risultato peggiore si ha con l'uso intensivo di erbicidi per lasciare il suolo nudo

16 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

L'inerbimento dell'oliveto: chiave per il controllo dei parassiti dell'olivo

L'attuazione di un buon inerbimento dovrebbe essere focalizzato, tra gli altri obiettivi, sul controllo fitosanitario, modificando il microclima del suolo, riducendo le oscillazioni termiche e l'umidità relativa, che ostacola lo sviluppo della mosca dell'olivo

15 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati

Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto

14 novembre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no

La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica

14 novembre 2025 | 15:00