L'arca olearia

Quale è il prezzo giusto per l'olio extra vergine di oliva?

Quale è il prezzo giusto per l'olio extra vergine di oliva?

Per trovare il prezzo giusto per l'olio extra vergine di oliva occorre fare i calcoli con perizia, studiare i clienti, applicare i giusti aumenti, formare i consumatori all’utilizzo del vostro prodotto in maniera funzionale

27 ottobre 2023 | Piero Palanti

A quanto vendi il tuo olio?

Dopo “Quanto hanno reso le tue olive?” è la seconda domanda che sento più spesso in questo periodo.

La risposta oggettiva è molto complessa, dovremmo dedicare un lungo articolo soltanto ai costi di una azienda agricola. Semplificando il tutto diciamo che il costo dell’olio dovrebbe essere il risultato del calcolo matematico dei costi della propria produzione più un guadagno desiderato.

Il calcolo dei costi non è certo semplice, costi amministrativi, costi agricoli, costi marketing, costi gestione, ecc..

Tenendo presente gli innumerevoli aumenti di quest’anno, è sempre tutto molto difficile.

Comunque non capisco il motivo della domanda, non dovrei decidere io a quanto vendere il mio olio?

Cambia molto saper a quanto lo vende il mio vicino?

Devo essere sempre in concorrenza con qualcuno? Oppure si tratta che “l’erba del vicino è sempre più verde”?

Il “mood” del momento è urlare che i prezzi della GDO non sono stati mai così alti (la GDO è il vicino più controllato in questo momento), la stessa che vendeva il 70% dell’olio consumato in Italia e che, nel giro di pochi mesi, capendo che la sostituzione dell’olio extravergine (prodotto civetta) con l’olio di semi non avrebbe avuto così tanto successo, ha trasformato l’olio extravergine in prodotto premium a 13-14 € al litro, creandosi un nuovo mercato.

Quando la GDO mette un prodotto negli scaffali è perché sarà venduto.

Siate contenti! Qualcuno sta lavorando per voi, allargando un ottimo mercato premium.

Ma deve “comandare” ancora la GDO e condizionare i prezzi?

A che prezzo devo vendere il mio olio?

Dobbiamo essere scaltri, dinamici, capire il momento e lavorare per migliorare il posizionamento delle proprie aziende sul mercato.

In questo momento ci sono grosse porzioni di mercato a disposizione. Il prezzo non può essere l’unica discriminante per vendere l’olio anche se il momento storico è particolare, aver il proprio olio con un prezzo molto vicino ai prezzi della GDO potrebbe essere spiacevole.

Comunque, la domanda rimane identica: A che prezzo devo vendere il mio olio?

Basta discorsi retorici e confronti inutili con il vino, il caffè, l’olio della macchina … dobbiamo aggiornare il prezzo dell’olio in modo da dare dignità alle aziende, remunerare il lavoro in modo da incentivare la produzione e non soltanto perché la GDO ha un prezzo alto.

Fate i calcoli con perizia, studiate i vostri clienti, applicate i giusti aumenti, formate i consumatori all’utilizzo del vostro prodotto in maniera funzionale, create nuovi mercati, smettete di fare “ La guerra tra i poveri”, rubando clienti a produttori concorrenti con lo sconto o intrufolandosi in progetti altrui … togliete valore anche al vostro prodotto.

Quest’anno avete poco olio? Valutate chi tenere dei vostri clienti, chi perdere ma soprattutto chi conquistare! Non fate scelte avventate, non sappiamo quanto durerà questa situazione.

Se decidete un prezzo per il vostro prodotto e riuscite a venderlo … quello è il prezzo giusto.

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