L'arca olearia

La gestione sostenibile dell’oliveto migliora il bilancio del carbonio del suolo

La gestione sostenibile dell’oliveto migliora il bilancio del carbonio del suolo

Il bilancio di carbonio negli oliveti sostenibili è cinque volte superiore a quello degli oliveti convenzionali

07 giugno 2023 | R. T.

Attualmente, esistono alcune iniziative volte a trasformare l'agricoltura da fonte a sequestratore di gas serra, principalmente incoraggiando la combinazione di pratiche di gestione sostenibili (Nbcs), con conseguente aumento degli stock di carbonio organico del suolo e della biomassa.

Questo è uno degli obiettivi del progetto di ricerca europeo SUSTAINOLIVE finanzianto nell'ambito dell'intervento PRIMA-EU.

L'olivicoltura rappresenta una risorsa socio-economica e ambientale fondamentale per le regioni rurali mediterranee. Essendo una coltura legnosa, il potenziale di accumulo di carbonio organico nella biomassa e nel suolo è molto elevato.

Uno studio spagnolo ha analizzato i bilanci di carbonio dell'azienda e del suolo in 12 coppie di oliveti situati nella Spagna meridionale, con diverse densità di alberi, età, varietà e regimi di irrigazione.

Uno dei due oliveti ha applicato (da più di 8 anni) una combinazione di pratiche gestionali che promuovono l'NbCS, con conseguente aumento dell'immissione di carbonio, mentre l'altro oliveto vicino non ha applicato pratiche gestionali che promuovono l'NbCS o l'immissione di carbonio (non-NbCS).

Il bilancio del carbonio a livello aziendale è stato principalmente neutro o positivo e in media +1,20 Mg C ad ettaro all’anno .

Tuttavia, il bilancio di carbonio negli oliveti sostenibili era 5 volte superiore a quello degli oliveti non NbCS.

I bilanci medi del carbonio del suolo erano negativi (-0,18 Mg C ad ettaro all’anno; perdita di C organico del suolo) negli oliveti non NbCS e positivi (+1,48 Mg C ad ettaro all’anno) negli oliveti NbCS, grazie all'aumento delle immissioni di carbonio dovuto alle pratiche di gestione che incrementano il NbCS.

Si evidenzia l'importante contributo dell'olivicoltura alla mitigazione dei cambiamenti climatici, che a sua volta rappresenta un incentivo economico per gli olivicoltori. Tuttavia, esiste un elevato potenziale di miglioramento attraverso l'implementazione di pratiche gestionali che favoriscono i processi naturali, come la coltivazione di inerbimento temporaneo e l'applicazione al suolo di residui di potatura e di sansa di frantoio e/o letame compostato.

Bibliografia

Torrús-Castillo, Milagros and Calero, Julio and Garcia-Ruiz, Roberto, Does Olive Cultivation Sequester Carbon?: Carbon Balance Along a C Input Gradient. Available at SSRN (2023)

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

La correlazione degli enzimi delle olive con i profili fenolici dell'olio di oliva vergine

Il ruolo delle attività di perossidasi, e β-glucosidasi nella modellazione del profilo fenolico dell'olio di oliva. I composti volatili C6 sono aumentati durante la maturazione, mentre è stata rilevata una diminuzione degli oli estratti dai frutti immagazzinati a 20 °C

30 dicembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Effetto dell’altitudine sulle caratteristiche di qualità delle olive e dell’olio d'oliva

Il valore del perossidi dell'extravergine era più alto nell'olio ottenuto da olive a 800 metri di altitudine in ogni momento del raccolto. Inoltre l'altitudine ha influenzato non solo il contenuto di fenoli, ma anche la sua composizione

29 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

La qualità dell'olio di oliva di Sikitita in confronto con Picual e Arbequina

Fenoli e volatili variano notevolmente sia con il genotipo che, in misura minore, con la maturità delle olive. Per quanto riguarda il profilo fenolico, la cultivar incrociata Sikitita ha mostrato un grado più elevato di somiglianza con la varietà Arbequina.

28 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

L'influenza della varietà e dell'epoca di raccolta sull'amaro e sui composti fenolici dell'olio d'oliva

il livello di composti fenolici e l'intensità dell'amaro è significativamente influenzata sia dall'epoca di raccolta che dalla varietà di olive, con l'influenza del tempo di raccolta più pronunciata

27 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Le condizioni per la fermentazione delle olive da tavola verdi a bassa temperatura

Il comportamento in termini di velocità di crescita e acidificazione è stato simile per questi ceppi e paragonabile a quello osservato nei processi tradizionali, sebbene mannitolo e saccarosio non siano stati metabolizzati e il fruttosio sia stato utilizzato solo parzialmente

24 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo

Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti

23 dicembre 2025 | 11:00