L'arca olearia
L’effetto del caolino contro la mosca dell’olivo

Dagli effetti fisici al comportamento di ovideposizione della mosca dell’olivo fino all’inibizione del comportamento alimentare e della mobilità. Importante sviluppare protocolli di applicazione adattati alle diverse condizioni geografiche, dall’1,5 al 5% di concentrazioni di caolino
18 luglio 2025 | 17:00 | R. T.
L'olivo (Olea europaea) possiede un certo grado di resilienza alle condizioni di stress ambientale; tuttavia, può comunque essere influenzato negativamente da vari fattori di stress, in particolare temperature estreme, scarsità d'acqua e attacchi di parassiti.
Un metodo comunemente utilizzato per proteggere da questi effetti negativi è l'applicazione di rivestimenti di caolino. Il sottile film riflettente formato dal caolino sulla superficie fogliare protegge la pianta dal calore eccessivo grazie alla sua riflettività, fornendo anche una protezione biotica indiretta riducendo il contatto degli insetti nocivi con la pianta.
Il caolino, composto chimicamente da silicato di alluminio (Al₂Si₂O₅(OH)₄), è un minerale argilloso bianco a grana fine presente in natura con una vasta gamma di applicazioni. È ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui la ceramica, la produzione di carta, i cosmetici e l'agricoltura. Sono stati sviluppati diversi tipi di caolino per adattarsi a vari campi di applicazione.
Il caolino riduce la deposizione delle uova e i comportamenti alimentari della mosca dell'olivo, limita la mobilità dei parassiti e dimostra effetti sinergici quando combinato con biopesticidi e trappole a feromoni. A differenza dei pesticidi chimici, il caolino non comporta il rischio di sviluppo di resistenza. Questo perché il caolino non agisce come agente tossico, ma come barriera fisica.
Effetti fisici del caolino sulla mosca dell'olivo
Il caolino crea una pellicola bianca sulla superficie del frutto, rendendo più difficile per le mosche dell'olivo riconoscere il frutto come ospite. Questo effetto di mimetizzazione visiva porta a una ridotta preferenza per il frutto trattato.
La ricerca sulle preferenze cromatiche della mosca dell'olivo ha rivelato che la specie è fortemente attratta dalle tonalità gialle e arancioni, ma mostra un interesse minimo per le superfici di colore bianco.
Le sospensioni di caolino applicate a concentrazioni del 5%, 3% e 1,5% hanno mostrato impatti variabili sulla densità dei parassiti. Mentre il gruppo di controllo ha mostrato una media di 18,78 ± 0,34 infestazioni di parassiti per albero, il trattamento con caolino al 5% ha ridotto questo numero a 3,84 ± 0,28. Analogamente, le applicazioni al 3% e all'1,5% hanno portato a medie rispettivamente di 6,96 ± 0,42 e 10,1 ± 0,18.
Anche le popolazioni adulte di tignola dell'olivo sono state influenzate, con conteggi di 2,02 ± 1,05 e 3,11 ± 1,54 nei trattamenti con caolino al 5% e al 3%, rispetto a 4,01 ± 3,12 negli alberi trattati con acqua e 4,01 ± 3,63 nel gruppo di controllo. Per quanto riguarda le popolazioni di ninfe di tignola dell'olivo, le applicazioni di caolino al 5% e al 3% hanno prodotto 3,00 ± 1,43 e 4,46 ± 2,54 individui, rispetto a 4,70 ± 0,98 nel gruppo trattato con acqua e 8,01 ± 3,54 nel gruppo di controllo.
Effetti sul comportamento di ovideposizione
L'applicazione di caolino interrompe il ciclo biologico del parassita impedendo la deposizione delle uova. La pellicola di caolino applicata alle foglie agisce come una barriera strutturale che limita in modo significativo il comportamento di ovideposizione di alcune specie. Alcuni ricercatori hanno riportato che le popolazioni di parassiti negli oliveti trattati con caolino sono state ridotte di oltre il 50% rispetto ai gruppi di controllo.
Inibizione del comportamento alimentare e della mobilità
Il caolino altera il riconoscimento dell'ospite da parte del parassita, riducendo così l'attività alimentare. Inoltre, aderisce alla superficie corporea dell'insetto, limitando il movimento fisico. La ricerca ha dimostrato che il caolino riduce in particolare la frequenza e la velocità di movimento nelle fasi larvale e ninfale. È stato osservato che le larve che si muovono su superfici rivestite di caolino coprono distanze più brevi, si fermano frequentemente e non riescono a cercare l'ospite.
Efficacia regionale del caolino contro la mosca dell'olivo
Le applicazioni in Spagna e nella regione egea della Turchia. aree molto calde, hanno dimostrato che il film di caolino può ridurre i danni causati dalla mosca dell'olivo del 60-80%. In queste zone, il caolino non solo scoraggia l'attività dei parassiti, ma riflette anche la luce solare, riducendo la perdita d'acqua e sostenendo la fisiologia delle piante in condizioni di elevato stress termico.
Esperimenti condotti in regioni più umide come l'Italia e la Grecia hanno dimostrato che i film di caolino tendono a rimanere sulla superficie dei frutti per un periodo di tempo più breve. Ciò richiede applicazioni più frequenti e porta a una riduzione della durata complessiva dell'efficacia.
Analisi comparative indicano che il numero di applicazioni di caolino dovrebbe essere adeguato in base alle condizioni climatiche locali. Mentre due applicazioni possono essere sufficienti nelle regioni aride, possono essere necessarie 4-5 applicazioni per mantenere l'efficacia nelle zone più umide.
Dati gli impatti dei cambiamenti climatici, è importante migliorare le formulazioni di caolino e sviluppare protocolli di applicazione adattati alle diverse condizioni geografiche. Ciò contribuirà a stabilire strategie di gestione integrata dei parassiti sostenibili e specifiche per ogni regione.
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