L'arca olearia
Fermo il mercato dell’olio extra vergine di oliva italiano
La differenza di quotazione tra l’olio extra vergine d'oliva commerciale nazionale e quello spagnolo è di 50 centesimi, mentre per il lampante è di 70 centesimi, a favore del Paese iberico
09 marzo 2023 | C. S.
Il mercato oleario, al momento, sembra risentire di una situazione di stasi in attesa di apprendere le prime proiezioni sulla prossima campagna in base alle fioriture.
I prezzi stanno fermando gli acquisti ai supermercati e i volumi scambiati sono piuttosto modesti, se raffrontati con quelli delle annate passate.
Anche i prezzi all’ingrosso ne risentono, con oscillazioni di solo qualche centesimo rispetto a qualche settimana fa.
Il prezzo dell’olio spagnolo resta a 5,3 euro/kg per la qualità commerciale secondo PoolRed e il Borsino di Teatro Naturale.
E’ necessario chiarie che questo prezzo va confrontato con quello dell’olio extra vergine di oliva di qualità commerciale (acidità inferiore a 0,8) italiano che è di 5,75-5,85 euro/kg.
La differenza prezzo tra l’olio italiano e quello spagnolo è di 50 centesimi.
L’extra vergine nazionale di migliore qualità (acidità inferiore a 0,4) spunta quotazioni superiori e di 6,15-6,25 euro/kg secondo la Camera di Commercio di Bari, mentre di 6,28 euro/kg secondo il Borsino dell’Olio di Teatro Naturale.
Stupisce invece l’enorme differenza di prezzo, a favore dell’olio spagnolo, per la categoria lampante, con quotazioni di 4,6 euro/kg secondo PoolRed in Spagna e di 3,95 euro/kg in Italia secondo la Camera di Commercio di Bari.
Il sospetto è che l’olio lampante “migliore” in Spagna verrà destinato, vista la carenza di extra vergine, alla deodorazione soft. Ancor più del vergine di oliva che, al momento, ha quotazioni stabili a 4,8 euro/kg ma soprattutto scarsissimi volumi scambiati. Pare evidente la volontà di utilizzare, in prima battuta, l’olio lampante ed, solo in un secondo tempo, l’olio vergine per la deodorazione o le miscele per ottenere extra vergine a basso costo.
Guardando nuovamente all’Italia si nota l’assoluta stabilità dei prezzi anche delle principali Dop/Igp, con l’eccezione di due importanti oli siciliani: la Dop Val di Mazara a 6,7 euro/Kg, ormai stabilmente sotto i 7 euro/kg, e ugualmente della Dop Valli Trapanesi a 6,8 euro/kg. Il trend è probabilmente dovuto a qualche manovra speculativa sull’olio siciliano, visto che anche l’extra vergine sulla piazza di Palermo, nell’ultima settimana, si è deprezzato del 2-3%.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Olio di oliva in frigorifero per scoprire se è extravergine: la fake news da sfatare
I test a casa per scoprire se davvero l'olio è extravergine, per esempio mettendo in frigorifero per vedere se "congela", appartengono ai falsi miti che è bene sfatare. Ecco la spiegazione tecnico scientifica
18 novembre 2025 | 13:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
Senza potassio è inutile concimare l’olivo con azoto: l’influenza su crescita e produzione
La percezione che un aumento di azoto comporti un aumento della produzione porta a un'applicazione eccessiva di fertilizzanti azotati. Il potassio può invece presentare problemi di carenza per diversi problemi che ne impediscono l'assorbimento da parte dell’olivo
18 novembre 2025 | 09:00
L'arca olearia
Le molecole chiave che danno il sentore di muffa e riscaldo-morchia all'olio di oliva
Entrambi i difetti sensoriali potrebbero essere discriminati con successo dagli oli extravergini di oliva per mezzo di un'analisi molecolare. Ecco la correlazione tra la concentrazioni di due composti volatili e le intensità dei difetti
17 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aumentare l’efficienza di estrazione in frantoio e la resa in olio: trucchi e segreti
La resa in olio al frantoio dipende dall’efficienza di estrazione che può variare dal 78 al 91% a seconda delle regolazioni delle macchine. Ecco quali sono i fattori che possono più incidere sula resa e come intervenire
17 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Effetti della gestione del terreno sul deflusso, erosione e proprietà del suolo in oliveto
Un confronto tra tre sistemi di gestione del suolo in ragione dei tassi di precipitazioni, deflusso e perdita del suolo in un oliveto. Il risultato peggiore si ha con l'uso intensivo di erbicidi per lasciare il suolo nudo
16 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'inerbimento dell'oliveto: chiave per il controllo dei parassiti dell'olivo
L'attuazione di un buon inerbimento dovrebbe essere focalizzato, tra gli altri obiettivi, sul controllo fitosanitario, modificando il microclima del suolo, riducendo le oscillazioni termiche e l'umidità relativa, che ostacola lo sviluppo della mosca dell'olivo
15 novembre 2025 | 12:00