L'arca olearia 08/03/2023

Il nuovo schema di certificazione per la propagazione degli olivi

Il nuovo schema di certificazione per la propagazione degli olivi

Ecco il nuovo schema di certificazione, validato dall’Eppo, per certificare l’esenzione dai patogeni, Xylella fastidiosa inclusa


Lo schema di certificazione per alberi e portainnesti di olivo (Olea europaea) sottoposti a test di patogenicità fornisce indicazioni dettagliate sulla produzione di varietà propagate da coltivare sulle proprie radici, di portainnesti propagati vegetativamente o da seme e di alberi innestati. Sebbene la produzione di piante innestate sia contemplata in questo schema, va notato che, in pratica, le piante di olivo sono prodotte principalmente per radicazione dei germogli in condizioni di attecchimento adeguate (talea).

Il materiale vegetale prodotto secondo questo schema di certificazione è derivato da piante di ceppo nucleare che sono state testate e sono risultate esenti dai seguenti patogeni: Arabis mosaic virus (ArMV), Cherry leaf roll virus (CLRV), Strawberry latent ringspot virus (SLRSV), Verticillium dahliae e Xylella fastidiosa e prodotto in condizioni che riducono al minimo l'infestazione da parte di altri parassiti.

Il materiale olivicolo certificato per l'esportazione deve comunque soddisfare i regolamenti fitosanitari dei Paesi importatori, soprattutto per quanto riguarda i patogeni coperti dallo schema che sono anche parassiti da quarantena.

Lo schema è presentato secondo la sequenza generale proposta dal gruppo di esperti EPPO sulla certificazione delle colture frutticole e adottata dal Consiglio EPPO (EPPO, 1992).

Per la produzione di varietà e portainnesti di olivo certificati si devono seguire le seguenti fasi successive.

- Selezione per la qualità pomologica o per altri tratti specifici desiderati: vengono selezionate singole piante di ogni varietà e portainnesto da inserire nello schema.

-Produzione di stock nucleari: le piante candidate a diventare stock nucleari vengono propagate per seme, per talea o per innesto. Per le piante candidate innestate, si devono utilizzare portainnesti di stato nucleare. Le piante candidate vengono tenute isolate dal ceppo nucleare. La pianta candidata viene testata. La pianta candidata a portainnesto viene mantenuta in condizioni tali da garantire l'assenza di infestazioni. Solo le piante candidate che hanno soddisfatto tutti i requisiti vengono promosse a piante di riserva nucleare.

- Mantenimento della riserva nucleare: le piante della riserva nucleare sono mantenute in condizioni che garantiscono l'assenza di infezioni e, se necessario, sono sottoposte a nuovi test. Le piante devono essere coltivate in contenitori con terreno di coltura sterilizzato o privo di parassiti, isolato dal suolo.

- Produzione di materiale di moltiplicazione: il materiale di moltiplicazione viene prodotto da materiale nucleare nel minor numero possibile di passaggi, in condizioni che garantiscano l'assenza di infezioni.

- Produzione di piante certificate: le piante certificate (varietà, portinnesti o alberi innestati) sono prodotte in vivaio a partire dal materiale di propagazione. Per gli alberi innestati, si devono utilizzare portainnesti che soddisfino le condizioni di almeno il materiale di propagazione.

di R. T.