L'arca olearia
Caldo autunnale e defogliazione ritardano lo sviluppo delle infiorescenze fiorali su olivo

L’influenza di temperatura e umidità sullo sviluppo delle infiorescenze e la potenzialità produttiva è importante
01 dicembre 2022 | R. T.
L’alternanza di produzione è un fenomeno molto conosciuto in olivicoltura.
In parte questo fenomeno è dovuto al ciclo biennale dell’olivo, con la produzione portata sui rami di un anno di età. In parte il fenomeno è dovuto a fattori agronomici, come l’irrigazione, la concimazione e la potatura. In parte è dovuta anche all’andamento climatico.
Proprio su quest’ultimo punto vale la pena concentrarsi per capire l’influenza di temperatura e umidità sullo sviluppo delle infiorescenze e quindi la potenzialità produttiva.
In particolare l’umidità può influenzare lo sviluppo di alcuni patogeni che possono indurre una defogliazione, come l’occhio di pavone o la rogna. La temperatura, invece, può influenzare il momento di induzione fiorale e lo sviluppo delle gemme.
Sono stati condotti in Spagna esperimenti su talee frondose e defogliate, in camere di crescita a 12,5, 20 e 30°C.
La presenza delle foglie ha inibito la crescita delle gemme ascellari fino all'inizio dell'inverno. Dopo questo periodo, questo effetto è scomparso progressivamente, consentendo lo sviluppo di infiorescenze a gemma piena delle talee non fruttifere entro febbraio.
A 12,5°C, un certo sviluppo delle infiorescenze è stato registrato già a metà autunno. Tuttavia, è stato maggiore e più rapido con l'accumulo di freddo.
Lo stesso schema è stato osservato a 20 e 30°C, ma le infiorescenze erano evidenti solo dopo la metà di gennaio o l'inizio di febbraio, rispettivamente.
Anche la percentuale di sviluppo delle infiorescenze nelle talee senza foglie è aumentata a tutte le temperature con l'accumulo di freddo naturale negli alberi.
Tuttavia, la percentuale massima di infiorescenze in crescita è stata ritardata alle alte temperature e con la defogliazione fino a febbraio.
Tale tendenze suggeriscono un ruolo rilevante delle alte temperature e della defogliazione sulla progressione del normale sviluppo delle gemme riproduttive fino al completo soddisfacimento dei requisiti di freddo per il rilascio della dormienza delle gemme.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00