L'arca olearia
Il sentiment dei consumatori internazionali sull’olio di oliva
Uno studio del Consiglio oleicolo internazionale ha esaminato più di 10 mila tweet in lingua inglese e compreso che le mozioni suscitate dall’olio di oliva sono positive, legate a fiducia e felicità
04 agosto 2022 | T N
Il Consiglio oleicolo internazionale ha analizzato 10.000 tweet in lingua inglese contenenti le parole "olio d'oliva". È emerso che il sentimento e lo stato emotivo alla base del testo erano generalmente positivi, fiduciosi e felici.

Le parole più usate in questi tweet si riferivano agli alimenti freschi comuni nella dieta mediterranea. Sono state trovate anche le parole "extra" e "vergine". Le parole "come" e "buono", utilizzate complessivamente 1.787 volte, sono in cima alla lista. La radice della parola "salute" è comparsa 397 volte e la parola "sano" 165 volte.
Le parole e le emozioni che si associano a olio di oliva
Nei tweet che menzionano un Paese o una nazionalità, l'Italia è al primo posto con circa 309 menzioni, la Grecia al secondo posto con 164, quindi la Spagna con 93, la Francia con 68 e la Turchia con 51.

Osservando l'equilibrio tra emozioni positive e negative, possiamo notare che il sentimento è generalmente positivo. Quasi il 75% dei tweet era positivo o neutro.
La classificazione dei tweet in base alla polarità conferma che le emozioni positive relative all'olio d'oliva sono più numerose di quelle negative.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati
Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto
14 novembre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no
La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica
14 novembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione
La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico
14 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica
La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico
14 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
I prezzi dell’olio extravergine di oliva italiano sono crollati: chi e perché ha rovinato il mercato
Ci si attende a breve un rimbalzo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva nazionale dopo due settimane di follia sul mercato. Ecco il motivo per cui le quotazioni all’ingrosso sono precipitate di 2 euro/kg in dieci giorni. Ecco cosa è accaduto
13 novembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli
L'arca olearia
Basta una pioggia perchè l'olio non sia più extravergine di oliva
Lo stoccaggio delle olive prima della frangitura è determinante ai fini della qualità. Non è solo una questione di tempo o di temperatura di stoccaggio, anche una pioggia può cambiare la qualità dell'olio di oliva che verrà prodotto
13 novembre 2025 | 14:00