L'arca olearia
Nuovi integratori e biostimolanti per l’olivicoltura del futuro

Il problema è aumentare la produttività in rapporto ai cambiamenti climatici. Possibile migliorare la produzione delle olive per ettaro del 9,02% e la resa del 3,04%
03 giugno 2022 | Vilar Juan
Il settore olivicolo, come quello agroalimentare, deve affrontare una sfida storica: l'agricoltura deve essere alla base della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e per farlo deve utilizzare in modo pienamente sostenibile le risorse di cui necessita. I bruschi cambiamenti ambientali (temperature estreme e riduzione delle precipitazioni) rendono difficile la produzione agricola. Questo secolo si basa fondamentalmente sul cambiamento produttivo dall'agricoltura tradizionale all'agricoltura di precisione, che ci permette di migliorare l'efficienza e l'uniformità dell'irrigazione, di ridurre i costi, di aumentare la redditività delle colture, di ridurre il consumo energetico e di utilizzare le risorse in modo più sostenibile, ottimale ed efficiente.
Una sperimentazione, tuttora in corso in aziende agricole tradizionali e moderne in Spagna e Portogallo sin dal suo inizio, tre anni fa, è stata progettata, sviluppata e realizzata in collaborazione con istituti di ricerca spagnoli.
L'obiettivo è stato quello di concentrarsi sull'efficienza del trattamento, rispetto al consumo di acqua, migliorando l'adattabilità all'ambiente e alle colture, oltre a un miglioramento di tutti i parametri valutati in termini di produttività e qualità delle colture.
Nelle prove effettuate nel 2022, l'uso e l'effetto dell'applicazione di OmyaPro Calcium in diverse parcelle di olivo è stato valutato in modo generalizzato, omettendo il trattamento nel 10% della superficie destinata alla zona di prova di controllo.
Una seconda fase dello studio di ricerca è stata condotta in diverse parcelle di oliveti tradizionali con una densità di piantagione di 100 olivi per ettaro, situati nella provincia di Jaén. L'applicazione è avvenuta nella prima quindicina di luglio, a causa dell'andamento delle temperature di giugno. In tutte le prescrizioni è stato utilizzato un tasso di applicazione del 5% del prodotto e 600 litri per ettaro.
In linea con le prove precedenti, sono stati valutati parametri quali l'indice di maturazione, la forma dei frutti e la resa in grasso di oliva, al fine di verificare e confermare l'efficacia dell'applicazione e del prodotto.
Dai risultati ottenuti, si è dedotto che gli olivi trattati con il prodotto hanno un indice di maturità inferiore rispetto a quelli non trattati, come risposta al migliore stato idrico dei frutti, e le olive rimangono in invaiatura più a lungo, consentendo una maggiore flessibilità nella raccolta.
Il trattamento con OmyaPro Calcium ha mostrato un aumento medio del peso di almeno il 5% rispetto al trattamento di controllo nella maggior parte dei casi, il che implica una maggiore produttività per unità di superficie. In termini di dati produttivi, il raccolto medio degli olivi trattati con il prodotto è stato di 54,3 kg/albero rispetto ai 49,4 kg/albero degli olivi non trattati, con un miglioramento della produttività delle olive per ettaro del 9,02%.
In termini di grasso nella sostanza secca, il trattamento ha migliorato la resa fino al 3,04%. In media, l'applicazione del prodotto migliora il parametro della resa in grasso del 2,58%.
In termini economici, la redditività di un'azienda agricola può essere migliorata del 19%, grazie all'aumento delle dimensioni del raccolto e della resa in grasso, insieme a una migliore risposta vegetativa e nutrizionale dell'olivo, secondo i prezzi attuali, compresi tra 430 e 1.200 euro per ettaro, a seconda del modello di coltivazione, delle idiosincrasie dell'azienda, del periodo di raccolta, della varietà, ecc.
Questi risultati dimostrano che il trattamento con il prodotto OmyaPro Calcium applicato agli oliveti non solo migliora la risposta dell'olivo allo stress idrico, ma ottimizza anche la morfologia dei frutti, conferendo all'olivo olive di peso maggiore e una maggiore resa in grasso, che ha un impatto diretto sulla redditività della coltura.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L’effetto del caolino contro la mosca dell’olivo

Dagli effetti fisici al comportamento di ovideposizione della mosca dell’olivo fino all’inibizione del comportamento alimentare e della mobilità. Importante sviluppare protocolli di applicazione adattati alle diverse condizioni geografiche, dall’1,5 al 5% di concentrazioni di caolino
18 luglio 2025 | 17:00
L'arca olearia
L’influenza della temperatura massima sulla crescita dell’olivo e la produzione di olive

La temperatura ottimale per la fotosintesi è compresa tra 15 °C e 30 °C. Il perimetro annuale del tronco, la crescita annuale e l'efficienza produttiva erano correlati negativamente con la temperatura massima in aprile-settembre
18 luglio 2025 | 16:00
L'arca olearia
Gestione delle erbacce in oliveto: l'effetto dell’inerbimento sulla produzione di olive e fertilità del suolo

L’inerbimento migliora la biodiversità e la salute del suolo senza compromettere la produzione di olive. E’ una promettente alternativa alla lavorazione del terreno, sostenendo sia gli obiettivi agroecologici che agronomici
18 luglio 2025 | 15:30
L'arca olearia
Le strategie di adattamento dell’olivo a Xylella fastidiosa

Rispetto al 2016, la risposta dell’olivo all’infezione in dieci anni ha mostrato strategie di adattamento: significativa riduzione del diametro e della frequenza dei vasi xilematici nei rami di un anno, nonché un cambiamento nella posizione dei vasi e nel numero di vasi xilematici isolati
18 luglio 2025 | 15:00
L'arca olearia
L’analisi sensoriale degli oli d’oliva

Ecco perchè l'analisi sensoriale dell'olio di oliva vergine effettuata da un panel diventa una prova analitica a tutti gli effetti. Le persone che partecipano al Panel test sono istruite ed allenate a memorizzare modelli positivi e negativi dell’olio
18 luglio 2025 | 14:00 | Giulio Scatolini
L'arca olearia
Il mercato dell’olio di oliva italiano è fermo: servono interventi urgenti

In un quadro competitivo sempre più complicato per la filiera olivicola nazionale serve un accesso agli scaffali della Grande Distribuzione, un percorso agevolato che la politica deve facilitare. L’interrogazione parlamentare del responsabile agricoltura di Forza Italia, Raffalele Nevi
18 luglio 2025 | 13:00