L'arca olearia
L’importanza della fertilizzazione fogliare dell’olivo prima della fioritura
La fertilizzazione fogliare può ridurre l’alternanza ma l'aumento del numero di irrorazioni non ha avuto alcun effetto significativo sui parametri di crescita e di produttività dell’olivo
20 maggio 2022 | R. T.
E’ stato studiato in campo l'effetto dell'irrorazione fogliare con macro e microelementi sulla produttività dell’olivo in due anni consecutivi.
È stato utilizzato un disegno a blocchi randomizzati e sono stati eseguiti 4 trattamenti, ognuno dei quali conteneva 5 piante.
Durante l'esperimento, il trattamento fogliare è stato applicato con una miscela di macro e microelementi, in modo che i trattamenti differissero tra loro solo per il numero di irrorazioni e per la data di irrorazione (prima della fioritura, una settimana dopo la fioritura, e due settimane dopo la seconda irrorazione).
I risultati hanno mostrato che tutti i trattamenti di irrorazione fogliare hanno superato il controllo senza fertilizzazione fogliare, con un aumento significativo, nella maggior parte degli indicatori e dei parametri studiati: la superficie fogliare (2,41 cm2), il numero di infiorescenze fiorite/ramo (13,32), il numero di fiori/infiorescenza (8,88), il numero di fiori/ramo (359,5), la percentuale di allegagione (0,61%), il numero di frutti/ramo (24,41), il peso dei frutti (0,98 g), il calibro dei frutti (0,5 g), la dimensione del frutto (0,49 mL) e il rapporto polpa/frutto (3,43%).
L'irrorazione una volta prima della fioritura ha dato l'incremento più significativo rispetto agli altri trattamenti di irrorazione.
Mentre l'aumento del numero di irrorazioni non ha avuto alcun effetto significativo sugli indicatori precedenti, ma ha portato a un aumento significativo dell'indice di crescita vegetativa (6,75 cm), della produttività/albero (39,42 kg) e della percentuale di olio (5,28%), rispetto al controllo.
Infine, i risultati hanno mostrato che la produzione variava notevolmente tra i due anni dello studio (fenomeno dell'alternanza), ma che tutti i trattamenti sperimentali hanno ridotto questa differenza rispetto al controllo senza fertilizzazione fogliare.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo
Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti
23 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
PNRR Ammodernamento Frantoi: i termini slittano al 27 marzo
I 513 beneficiari del bando ammodernamento frantoi avranno due mesi di tempo in più per chiedere il saldo e presentare la rendicontazione. “Una buona notizia purtroppo arrivata troppo tardi, si sarebbe potuto fare di più e meglio di concerto con le associazioni” commenta Michele Librandi, presidente di FOA Italia
23 dicembre 2025 | 10:10
L'arca olearia
Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio
La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati
22 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa
L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale
21 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quali progressi contro Xylella fastidiosa?
Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa
21 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva
Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra
19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia