L'arca olearia

Le interazioni tra i vari nutrienti nel terreno di un oliveto biologico

Le interazioni tra i vari nutrienti nel terreno di un oliveto biologico

Esistono meccanismi di assorbimento sinergico e di contrasto tra vari nutrienti del suolo. Conoscerli può permettere di calibrare adeguatamente la fertilizzazione dell’olivo

06 maggio 2022 | R. T.

Campioni di foglie e di suolo sono stati prelevati e analizzati da due oliveti biologici maturi, da ricercatrori greci, al fine di determinare le correlazioni tra i cationi scambiabili del suolo e le concentrazioni fogliari di calcio (Ca), magnesio (Mg) e potassio (K), e le interrelazioni tra i nutrienti fogliari.

Il fabbisogno nutrizionale degli alberi per entrambi gli oliveti biologici si è basato esclusivamente sulla fornitura di ammendanti organici e sull’utilizzo di sarmenti (attraverso il materiale di potatura e il taglio delle erbacce).

K, Ca e Mg fogliari erano positivamente correlati con K, Ca e Mg scambiabili nel suolo, nello strato di 40-60 cm, poi nello strato di 20-40 cm.

Probabilmente esistono meccanismi di assorbimento sinergico tra Ca2+, Mg2+ e K+.

L’azoto fogliare era correlato negativamente con il K fogliare e positivamente con il Ca, il Mg e il manganese (Mn).

Il fosforo fogliare era correlato negativamente con il Ca, Mg e Mn fogliare, mentre il Ca fogliare era correlato positivamente con Mg e Mn fogliare.

Il Mg fogliare era correlato positivamente con il Mn fogliare.

Un fosforo elevato può diminuire il Ca, Mg e Mn delle foglie.

Un aumento del Ca può aumentare il Mg e il Mn delle foglie, mentre un alto Mg può anche aumentare il Mn fogliare.

Infine, in base alla determinazione delle concentrazioni di nutrienti fogliari, le esigenze nutrizionali degli olivi in Ca, Mg, K, P, Fe, Zn sono state sufficientemente (o troppo) soddisfatte.

Tuttavia, è necessaria un'ulteriore concimazione organica, al fine di raggiungere livelli ottimali di N, boro (B) e Mn, poiché le loro concentrazioni fogliari erano leggermente insufficienti.

Le correlazioni tra Ca, Mg e K scambiabili con il suolo e le foglie, così come tra i nutrienti fogliari dovrebbero essere prese in considerazione, al fine di ottenere una concimazione organica di successo per gli oliveti biologici maturi, ed evitare squilibri e disturbi nutrizionali.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Quanto costa l’olio di oliva al produttore? Minimo 9 euro al chilo ed è pure poco

Facciamo due conti sui costi di produzione delle olive e dell’olio extravergine di oliva in Italia, partendo dal sud: 100 euro a quintale di olive sono pure poche. Un’analisi e una riflessione sul prezzo e sul valore dell’olivicoltura nazionale

07 novembre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Ecco il telo perfetto per la raccolta delle olive con lo scuotitore

E’ prassi comune l'installazione di materiali ammortizzanti per ridurre gli impatti inutili tra le olive durante la raccolta. Ecco quale è il telo con la migliore capacità assorbente in assoluto e l'altezza di rimbalzo più bassa, tutelando di più i frutti

07 novembre 2025 | 17:00

L'arca olearia

L'approccio metabolomico basato su NMR per stimare i profili chimici e sensoriali dell'olio d'oliva

Il potenziale della spettroscopia NMR come strumento rapido, non distruttivo e rispettoso dell'ambiente per la valutazione della qualità dell'olio d'oliva fino ad arrivare ad identificare varietà e anno di raccolta delle olive

07 novembre 2025 | 16:40

L'arca olearia

La potatura dell'olivo negli impianti superintensivi: differenze tra Arbequina, Maurino, FS17, Ascolana tenera e Piantone di Mogliano

I diversi approcci in funzione delle diverse caratteristiche varietali per poter raggiungere l’obbiettivo di un’intensificazione degli impianti con produzioni elevate e costanti. La potatura è sicuramente una delle pratiche più importanti attraverso la quale si riesce a modificare il volume della chioma e assicurare un costante rinnovo della vegetazione

07 novembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

L'effetto dell'irradiazione con raggi gamma delle olive

Le olive non sono tra i prodotti irradiabili ma è interessante capire, per il futuro, quali conseguenze questa pratica (fisica) potrebbe avere sull'olio prodotto. Già oggi i raggi gamma vengono utilizzati in diversi prodotti ortofrutticoli

06 novembre 2025 | 16:00

L'arca olearia

Il difetto di mosca nell'olio di oliva: per quanto rimane extravergine di oliva?

Il problema dell'annata sono gli oli di oliva con presenza di difetto di mosca dell'olivo. Da un sentore appena accennato fino al difetto di verme vero e proprio, che non ne permette più la classificazione come extravergine

06 novembre 2025 | 14:00