L'arca olearia

L'olio extra vergine di oliva utile nella lotta contro la leucemia

L'olio extra vergine di oliva utile nella lotta contro la leucemia

L'oleocantale e l'oleaceina hanno importanti proprietà antitumorali. Una dieta con extra vergine ricco di questi due composti uccide le cellule tumorali

01 aprile 2022 | T N

L'oleocantale e l'oleaceina (OC/OL) hanno importanti proprietà antitumorali in vitro e in vivo; tuttavia, non ci sono dati sulla loro attività antitumorale nell'uomo.

Uno studio pilota dell'Università del Peloponneso ha verificato se i pazienti allo stadio iniziale della leucemia linfocitica cronica (LLC) potessero aderire e tollerare una dieta con olio extravergine di oliva (EVOO) ad alto contenuto di OC/OL e se questo potesse portare a cambiamenti nei marcatori relativi alla malattia.

Un intervento dietetico pilota (DI) è stato fatto in pazienti con leucemia linfocitica cronica negli stadi Rai 0-II che non hanno seguito alcun trattamento.
Nel primo intervento (DI1), 20 pazienti con CLL sono stati inclusi in uno studio randomizzato in cieco e sono stati separati in due gruppi.
Un gruppo (A) di 10 pazienti ha consumato 40 ml/giorno di olio extra vergine di olia ad alto tenore di oleocantale e oleaceina (OC/OL-EVOO), rispettivamente 416 mg/Kg e 284 mg/kg, per 3 mesi. Un secondo gruppo (B) di 10 pazienti ha consumato 40 ml/giorno di olio a basso tenore di oleocantale e oleaceina (OC/OL), rispettivamente 82 mg/kg e 33 mg/kg, per 3 mesi.
Dopo un periodo di washout (stop al trattamento dietetico) di 9-12 mesi, un secondo intervento (DI2) solo con OC/OL-EVOO alto per 6 mesi è stato eseguito con 22 pazienti selezionati a caso (16 dal DI1 (8 da ogni gruppo) e 6 nuovi). Sono stati analizzati i marcatori ematologici, biochimici e apoptotici nel siero delle pazienti. Inoltre, i marcatori di proliferazione cellulare e di apoptosi sono stati studiati nelle proteine isolate dalle cellule mononucleate del sangue periferico.

I risultati del DI1 hanno mostrato effetti benefici sui marcatori ematologici e apoptotici solo con OC/OL-EVOO.
Durante il DI2, è stata osservata una diminuzione della conta dei globuli bianchi e dei linfociti, confrontando 3 mesi prima dell'intervento e 6 mesi dopo. Dopo 3 e 6 mesi di DI2, è stato osservato un aumento nei marcatori apoptotici ccK18 e Apo1-Fas, e anche nel regolatore negativo del ciclo cellulare p21, e anche una diminuzione della proteina antiapoptotica Survivin, e nel marcatore di proliferazione cellulare Cyclin D.

Un olio extra vergine di oliva ad alto contenuto di oleocantale e oleaceina nella dieta permette un miglioramento della leucemia linfocitica cronica inducendo l'apoptosi delle loro cellule tumorali e migliorando il metabolismo dei pazienti.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Ottimizzazione della gramolazione della pasta di olive: tempo, temperatura, ossigeno e additivi naturali

Un aspetto chiave dell'estrazione dell'extravergine è la coalescenza di piccole goccioline di olio generate durante la frangitura in goccioline più grandi, che possono essere facilmente separate attraverso metodi meccanici. Ecco come ottimizzare il processo

12 dicembre 2025 | 16:30

L'arca olearia

Effetti della sostituzione dell'azoto minerale con azoto organico sul comportamento floreale, sulla qualità dei frutti e sulla resa dell'olivo

L'azoto è il nutriente minerale chiave negli oliveti, essenziale per la crescita. La sua carenza riduce significativamente la fotosintesi. L'elevata efficienza di fioritura con fertilizzanti organici azotati potrebbe essere attribuita alla capacità dei microrganismi del suolo di rilasciare regolatori di crescita come citochinine, auxine e gibberelline

12 dicembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

Tolleranza alla mosca dell’olivo: aspetti morfologici, dimensioni della cuticola e composti volatili che difendono le olive

Diverse cultivar esposte alla mosca dell'olivo mostrano differenze nelle punture sterili e nella percentuale di infestazione larvale ma esistono anche meccanismi di difesa post-ovideposizione

12 dicembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Le diverse strategie di gestione dell'acqua in tre cultivar di olivo

La gestione dell'acqua all'interno delle piante dipende quindi da fattori come il controllo stomatale, le molecole osmoprotettive e le proprietà chimiche e anatomiche del legno. Le analisi biochimiche e strutturali rivelano come le tre cultivar di olivo hanno risposto in modo diverso allo stress da siccità.

12 dicembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

Stretta spagnola sull'olio di oliva tunisino: la Commissione europea se ne lava le mani

Proprio mentre il governo tunisino decide una stretta sull'export, minancciando di bloccare le licenze di esportazione a chi vende a meno di 3,5 euro/kg, ecco che la Commissione europea fa orecchie da mercante all'interrogazione di Dario Nardella

11 dicembre 2025 | 15:00 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

Le prospettive dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati

L’indagine ha confermato l’interesse dei produttori per i vini no alcol, con oltre il 60% degli intervistati propenso a introdurre questo tipo di produzione. L’elemento che maggiormente influenza l’intenzione di produrre vini dealcolati è rappresentato dalle aspettative dei vantaggi che ne possono derivare

11 dicembre 2025 | 14:00