L'arca olearia
Ultrasuoni e campi elettrici pulsati per produrre oli di oliva ad alto contenuto fenolico
Le prove estrattive sono state effettuate durante la campagna olearia 2021-2022, utilizzando le cultivar Manzanilla in Spagna, Arbequina in Portogallo e Coratina in Italia
23 febbraio 2022 | C. S.
PHENOILS ha terminato con successo la sua seconda annualità, ottenendo il suo principale obiettivo: testare nuove tecniche estrattive, quali gli ultrasuoni e i campi elettrici pulsati, per la produzione di HPEVOO (EVOO arricchito in polifenoli: composti ad alto valore aggiunto responsabili degli effetti benefici per la salute del consumatore).
PHENOILS è un progetto finanziato da EIT-FOOD (European Food Innovation Community), guidato da Acesur, che vede quali partners di progetto lo CSIC (Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo), il Fraunhofer Technological Center Tedesco, l’Università degli Studi di Torino e la società Portoghese Energy Pulsed System (EPS).

Dopo lo sviluppo della prima annualità del progetto, le nuove metodologie estrattive selezionate (ultrasuoni e campi elettrici pulsati utilizzati singolarmente o in modo accoppiato) sono state testate per la produzione di HPEVOO sia su scala pilota che su scala industriale, nei paesi RIS (Spagna, Portogallo e Italia), le cui economie sono strettamente legate al settore olivicolo.
Queste prove estrattive sono state effettuate durante la campagna olearia 2021-2022 (da fine ottobre a dicembre), utilizzando diversi cultivars: Manzanilla in Spagna, Arbequina in Portogallo e Coratina in Italia.
Sebbene la campagna 2021/2022 sia ancora in corso, i risultati fin qui ottenuti con le due tecnologie estrattive selezionate nella prima annualità si sono dimostrati incoraggianti, sia in termini di rese estrattive che in termini di contenuto in polifenoli. Questi risultati lasciano intravedere come questa seconda annualità di PHENOLIS possa concludersi con successo, ipotizzando nel prossimo futuro un utilizzo su scala industriale, nei paesi RIS, della nuova tecnologia estrattiva messa a punto in questo progetto.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Oltre al caolino c'è di più: luso di talco e attapulgite per prevenire gli stress sull'olivo
Le argille mostrano una elevata trasmissione di radiazioni fotosinteticamente attive (PAR), mentre riflettono le radiazioni ultraviolette e infrarosse. Ciò riduce l'accumulo di calore e i danni solari alle foglie e alle olive. Un confronto tra caolino, talco e attapulgite
22 novembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
L'irrigazione dell'olivo su suolo sassoso aumenta le dimensioni, il peso delle olive e la resa in olio
La produzione delle olive per albero è influenzata da diversi regimi di irrigazione, ma esiste una variabilità che non è chiaramente correlata alla quantità di acqua applicata tra i trattamenti di irrigazione. Maggiori correlazioni col carico produttivo dell'olivo
21 novembre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Mitigare l'effetto delle gelate leggere sui composti fenolici e volatili nell'olio extravergine di oliva
Un gelo meteorologico è definito come la temperatura dell'aria a 1,50 metro dal terreno che scende a un valore inferiore o uguale al punto di congelamento dell'acqua a 0 °C, indipendentemente dalla sua durata o intensità. L'effetto sulle olive e la qualità dell'olio e gli interventi agronomici per mitigare gli effetti di un gelo moderato
21 novembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
La verità sull’utilizzo di enzimi in frantoio: l’aumento delle rese e l’impatto sulla qualità dell’olio di oliva
Le olive con livelli di umidità superiori al 52% contribuiscono alla formazione di paste difficili che obbligato ad aumento delle temperature e dei tempi di gramolazione. L’uso di enzimi può aiutare con un aumento della resa industriale del processo di estrazione dell'olio d’oliva
21 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il naso elettronico per scoprire le adulterazioni dell'olio di oliva
Nelle aziende e in GDO sono necessari metodi di screening strumentale rapidi e non distruttivi. In caso di adulterazione, la discriminazione basata su naso elettronico è emersa dal 20% di olio di girasole aggiunto
21 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
L’effetto del freddo sulle olive e l’influenza sulla qualità dell’olio extravergine di oliva
Arriva un’ondata polare sull’Italia e non sarà necessariamente un male per la raccolta delle olive. Temperature moderatamente fredde possono favorire la disidratazione dell’oliva e l’attivazione degli enzimi della via della lipossigenasi in frantoio. Attenti però a temperature di pochi gradi sopra lo zero
21 novembre 2025 | 09:00