L'arca olearia

Scoperto il primo caso di allergia all'oliva

Scoperto il primo caso di allergia all'oliva

Diagnosticato in Spagna il primo caso di allergia al frutto dell'oliva. L'allergene è la proteina non specifica di trasferimento dei lipidi, Ole e 7. Ininfluente una precedente sensibilizzazione al polline delle Oleaceae

26 novembre 2021 | T N

Una donna di 40 anni è stata precedentemente diagnosticata con asma e rinocongiuntivite dovuta alla sensibilizzazione ai pollini e all'allergia alimentare a diversi frutti e noci.

Ha avuto due episodi di prurito e orticaria generalizzata dopo l'ingestione di frutti d'oliva, uno come alimento naturale commestibile e l'altro dopo aver mangiato una pizza.

I medici del servizio di allergologia di Leon hanno evidenziato differenze in un test cutaneo e nei risultati dei test sanguigni, a seconda dello stadio di maturazione del frutto.

Il principale allergene implicato era la proteina non specifica di trasferimento dei lipidi, Ole e 7.

Il paziente aveva anche avuto molti episodi con altri frutti/proteine di trasferimento lipidico, quindi è possibile definirla una sindrome da proteine di trasferimento lipidico.

E' il primo caso clinico di allergia alla frutta di oliva nel contesto di una sindrome della proteina di trasferimento lipidica.

Secondo i medici non è neanche richiesta una precedente sensibilizzazione al polline della famiglia delle Oleaceae.

Bibliografia

Felipe Santos Vicente, Margarita Latasa Eceizabarrena, Ángel Rodríguez Paredes, Lucía Jimeno Nogales, Allergy to olive fruit: lipid transfer protein syndrome, Current Allergy & Clinical Immunology, June 2021, Vol 34, No 2

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

L'impatto della centrifugazione verticale sulla qualità dell'olio d'oliva

La centrifugazione verticale è un passo fondamentale nella produzione di olio extravergine di oliva. Ecco quanto può veramente ossidare l'olio, aumentando il valore di perossidi e diminuendo il contenuto fenolico

01 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

L'acido salicilico contro la rogna dell'olivo

Studiata l'efficienza dell'acido salicilico, un ormone vegetale ed un utile antibatterico naturale, a diverse concentrazioni contro i batteri Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi

30 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Effetto della concimazione con azoto, fosforo e potassio sulla composizione e sulla qualità dell'olio d'oliva

Attenzione alla fertilizzaiozne azotata nel primo autunno che potrebbe aumentare l'acidità dell'olio extravergine di olive e diminuire il contenuto di fenoli. Effetti solo nel lungo periodo in casi di carenza di fosforo

29 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

L'olivicoltura e l'olio extravergine di oliva Italiani: speculazione, resilienza ed opportunità di crescita

La nuova olivicoltura dovrebbe essere fatta all'italiana, con attenzione alle nuove varietà: debbono rispettare i parametri di purezza e non tutte lo fanno. L'olio extravergine di oliva italiano andrebbe differenziato intanto sulla base di una qualità misurabile

28 novembre 2025 | 16:00 | Maurizio Servili

L'arca olearia

Il segreto delle varietà di olivo più produttive

Se la dimensione dell'olivo risulta inferiore è dovuto alle diverse caratteristiche di ramificazione, che concentrano più germogli in un piccolo volume di chioma, senza necessariamente implicare una crescita inferiore dei germogli. Le correlazioni tra crescita vegetativa, vigore ed entrata in produzione di 12 varietà di olivo italiane

28 novembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L’effetto della temperatura di frangitura sulla qualità e sulla composizione dell'olio extravergine di oliva

L'influenza della frangitura è meno considerata rispetto alla gramolazione, sebbene sia anch'essa una fase fondamentale della produzione dell'olio d'oliva. L’impatto della temperatura di frangitura su fenoli e caratteristiche organolettiche

28 novembre 2025 | 14:00