L'arca olearia
Chi pagherà gli aumenti dei prezzi del packaging dell'olio d'oliva?

Si registrano aumenti fino al 100% nei prezzi di latte, cartoni e altro materiale. La penuria di materia prima aumenta gli accapparramenti, così facendo scarseggiare ancor di più i prodotti
24 settembre 2021 | Piero Palanti
Mi sarebbe piaciuto iniziare questa nuova campagna olearia con un bell’articolo sui sentori, la biodiversità e l’armonizzazione olio-cibo; purtroppo, però, stante quanto raccontano i produttori, la nuova stagione olearia riparte molto amara a causa dei rincari delle materie prime.
Facendo una piccola indagine tra amici produttori, da nord a sud, la situazione è uguale ovunque nello stivale.
Il tutto si racchiude in questo messaggio emblematico di un produttore siciliano:
Caro Piero, preparandomi per la campagna olivicola, ho dovuto ordinare:
- scatole (difficoltà a reperire materia prima da parte dello scatolificio, enormi ritardi e aumenti del 10/15%);
- bottiglie (ad oggi nessun aumento vetro, ma ritardi nella consegna per restock vetreria);
- latte da 5 litri (se lo scorso anno costavano 1€, quest’anno, a seconda del distributore e dell’azienda produttrice, si parla di un 50/60% di aumento. Dicono per la difficoltà di reperimento materia prima).
Inoltre stiamo provvedendo all’estirpazione e al reimpianto del vigneto dove per acquisto di paletti zincati, filo di ferro ecc, gli aumenti arrivano fino al 100%.
Quasi impossibile fare dei calcoli precisi, i listini sono comunque destinati a salire sempre di più e quindi siamo stati costretti ad acquistare maggiori quantitativi, spendendo logicamente più di quello che avevamo preventivato.
C’è sicuramente lo zampino della Cina, paese che compra tutto e in grande quantità approvvigionando in modo lungimirante i loro magazzini.
La Cina fabbrica la banda stagnata che serve per produrre le latte e in questo momento la produzione e le consegne vanno a rilento.
Strategia industriale?
È un andamento che non cambierà a breve e quindi dobbiamo ingegnarci, trovare nuove soluzioni e cambiare abitudini.
Forse finalmente si sostituiranno le latte con le bag in box, ci si prova già da anni con pochi risultati e forse adesso ci si riuscirà per la convenienza economica: una bag in box da 5 litri completa costa in media 1.30€ (la lattina da 5l 2€) risultando molto più convenienti dal punto di vista economico e migliori da quello qualitativo per la conservazione dell’olio.
La programmazione aziendale dovrà essere rigida e lungimirante altrimenti si rischia di spendere molto di più o addirittura di rimanere sprovvisti di certi prodotti.
Dopo una difficile stagione e qualcosa rimasta nei serbatoi, mi chiedo: quanto inciderà nei nuovi prezzi questa situazione?
Siamo ingegnosi, siamo positivi e sono sicuro che sarà una buona annata.
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