L'arca olearia
Uno strumento automatizzato e non distruttivo per il monitoraggio della maturazione delle olive
Nel prossimo futuro dovrà essere accantonata la rilevazione di alcuni parametri, come la colorimetria, a beneficio di un'analisi delle immagini, con spettroscopia vis/NIR e NIR e chemiometria
14 maggio 2021 | R. T.
Uno strumento diagnostico nel visibile/near infrarosso calibrato per mezzo dell'analisi delle immagini, è stato proposto dall'Università di Milano per valutare il grado di maturazione delle olive da olio al fine di sostituire i metodi soggettivi tradizionali in vista di future applicazioni completamente automatizzate.
Sono state analizzate tredici varietà di olivo provenienti da quattro regioni del sud Italia. Per oggettivare la valutazione dello stadio di maturazione, è stata acquisita l'immagine RGB. Le analisi spettroscopiche sono state eseguite utilizzando un FT-NIR da banco e uno strumento portatile vis/NIR. Il dispositivo da banco era dotato di una sonda in fibra ottica e gli spettri sono stati raccolti nell'intervallo 800-2500 nm, risoluzione nominale di 1,6 nm; lo spettrofotometro portatile copre l'intervallo 400-1000 nm, risoluzione nominale 0,3 nm.
I dati spettrali delle olive sono stati modellati utilizzando l'analisi discriminante dei minimi quadrati (PLS-DA).
La capacità di predizione raggiunta dal modello globale (sono state utilizzate 13 varietà) ottenuto dai dati acquisiti con entrambi i dispositivi risulta promettente.

I modelli PLS-DA calcolati sulle olive di Calabria, Sardegna e Abruzzo hanno rivelato elevate capacità predittive, ovvero sensibilità, specificità e accuratezza superiori all'83%. La capacità predittiva dei campioni pugliesi potrebbe essere migliorata aumentando la variabilità dei campioni poiché per questa regione sono stati considerati solo 3 tempi di campionamento. Per confrontare le prestazioni di modellazione tra l'FT-NIR da banco e il dispositivo portatile vis/NIR, è stato eseguito un test di McNemar che non ha evidenziato alcuna differenza significativa tra i modelli globali PLS-DA. Infine, considerando le buone prestazioni del modello vis/NIR, è stata applicata una selezione delle variabili utilizzando l'algoritmo di intervallo PLS (iPLS).
Per ridurre la complessità mantenendo le prestazioni del modello costruito utilizzando l'intero spettro vis/NIR (1647 variabili), sono state selezionate 12 bande (larghe 1,5 nm). Il nuovo modello ha mostrato un miglioramento in termini di stabilità e complessità del modello (Sensibilità 86%; Specificità 87%; Accuratezza 87%) rispetto ai due modelli globali costruiti con l'intera gamma vis/NIR e NIR.
Le prestazioni di classificazione hanno fornito le basi per lo sviluppo di sistemi semplificati per la determinazione diretta della maturazione delle olive sull'olivo, e sistemi automatizzati da applicare sia in campo che in frantoio per la selezione delle olive in base al grado di maturazione.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Aumentare la concentrazione fenolica nelle foglie di olivo contro gli stress
L'attività biologica dei fenoli nelle foglie di olivo utile per la difesa dell'olivo nei confronti di stress biotici e abiotici. Ecco l'effetto di trattamenti fogliari di silicio e selenio su importanti antiossidanti come l'oleuropeina e altri secoiridoidi, così come i flavonoidi
03 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
L’influenza delle temperature sulla qualità dell’olio di oliva
La sintesi di triacilglicerolo è fortemente ridotta nel mesocarpo dell'olivo da temperature superiori a 30°C. Esiste una correlazione negativa tra il contenuto di acidi grassi monoinsaturi e la temperatura. Concentrazioni più elevate di squalene e steroli nei siti più caldi
02 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'impatto della centrifugazione verticale sulla qualità dell'olio d'oliva
La centrifugazione verticale è un passo fondamentale nella produzione di olio extravergine di oliva. Ecco quanto può veramente ossidare l'olio, aumentando il valore di perossidi e diminuendo il contenuto fenolico
01 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
L'acido salicilico contro la rogna dell'olivo
Studiata l'efficienza dell'acido salicilico, un ormone vegetale ed un utile antibatterico naturale, a diverse concentrazioni contro i batteri Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi
30 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Effetto della concimazione con azoto, fosforo e potassio sulla composizione e sulla qualità dell'olio d'oliva
Attenzione alla fertilizzaiozne azotata nel primo autunno che potrebbe aumentare l'acidità dell'olio extravergine di olive e diminuire il contenuto di fenoli. Effetti solo nel lungo periodo in casi di carenza di fosforo
29 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'olivicoltura e l'olio extravergine di oliva Italiani: speculazione, resilienza ed opportunità di crescita
La nuova olivicoltura dovrebbe essere fatta all'italiana, con attenzione alle nuove varietà: debbono rispettare i parametri di purezza e non tutte lo fanno. L'olio extravergine di oliva italiano andrebbe differenziato intanto sulla base di una qualità misurabile
28 novembre 2025 | 16:00 | Maurizio Servili