L'arca olearia
L'Inula viscosa è una preziosa alleata nella lotta contro la mosca delle olive

Questa pianta erbacea perenne dai fiori gialli si rivela utile a favorire la biodiversità e contrastare la mosca olearia. Va piantata in un luogo soleggiato dell’oliveto o dei giardini dove può crescere indisturbata, senza essere falciata
27 aprile 2021 | C. S.
La Fondazione Edmund Mach promuove l’iniziativa “Adotta un’Inula viscosa” rivolta a chi possiede un orto o un giardino, ma soprattutto agli olivicoltori e alle amministrazioni pubbliche delle valli del Sarca e valle dei Laghi, dove si concentra la coltivazione dell'olivo in Trentino. Questa pianta erbacea perenne dai fiori gialli, infatti, si rivela utile a favorire la biodiversità e contrastare la mosca olearia, un insetto parassita che danneggia le olive.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il Museo Civico di Rovereto che ha rinvenuto per la prima volta in Trentino questa pianta, si inserisce in una serie di azioni sostenibili promosse per contrastare la mosca olearia, prima fra tutte la cattura massale tramite il posizionamento di specifiche trappole.
Proprio nei giorni scorsi si è svolto un incontro in videoconferenza dove i tecnici della FEM e assessori all’agricoltura dei comuni locali interessati hanno discusso delle azioni per contrastare la diffusione della mosca olearia in ambiente urbano come adottare l’utilizzo di dispositivi autorizzati per la cattura massale di questo dittero e la diffusione della pianta Inula viscosa nelle aiuole dei centri urbani.
Trappole per la cattura della mosca: sistema di difesa che da 20 anni porta buoni risultati
L’azione della cattura di massa degli adulti di mosca consiste in una continua attività di attrazione e devitalizzazione delle mosche sia nei periodi di bassa che di alta fertilità. Questa esperienza è iniziata nel 2001 sull’intera area olivicola dell’Alto Garda Trentino e coinvolge annualmente molti olivicoltori. Da allora questa tecnica viene riproposta annualmente in quanto è una pratica efficace e con minore impatto. La particolare situazione creatasi nel 2020, con un picco di popolazione di Bactrocera oleae tra marzo e aprile, ha portato a consigliare una esposizione primaverile di apposite trappole, prima esperienza realizzata a livello nazionale, che ha portato risultati molto interessanti in quanto ogni esemplare catturato in primavera limiterà in modo significativo la popolazione estiva. La cattura di massa rappresenta una alternativa sostenibile ai prodotti fitosanitari, autorizzati in misura sempre minore a livello europeo, ma per essere pienamente efficace questo metodo richiede la partecipazione di tutti gli olivicoltori nell’esposizione delle trappole.
Inula viscosa, habitat naturale per molti insetti ausiliari che contrastano la mosca olearia
L’Inula viscosa è una robusta pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee e può essere acquistata presso i vivaisti della zona. È diffusa in ambiente mediterraneo, soprattutto lungo i litorali. Negli ultimi anni si sta diffondendo verso nord, favorita da trasporti involontari e del riscaldamento climatico. In Trentino è stata rinvenuta per la prima volta nel 1999 a Trento. Un insediamento consistente è conosciuto nel comune di Arco dal 2012, dove fiorisce verso ottobre. La presenza di questa specie è importante perché costituisce un habitat naturale per molti insetti ausiliari che possono contrastare la diffusione della mosca olearia, insetto parassita che danneggia le olive. Questa iniziativa ho lo scopo di contrastare naturalmente la mosca dell’olivo e quindi di limitare l’utilizzo di insetticidi. La pianta può essere acquistata presso alcuni vivaisti della zona o nei negozi dove si comprano le piantine per l’orto; va piantata in un luogo soleggiato dell’oliveto, del giardino, in aiuole stradali o del centro urbano, o nell’orto, ecc., dove può crescere indisturbata, senza essere falciata.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
La gestione delle paste difficili: microtalco per aumentare la resa in olio di oliva

Le rese industriali aumentano quando il microtalco naturale è stato utilizzato durante la produzione di olio. L'indice di estraibilità dell'olio migliorain ragione della varietà ma è indipendente dalla campagna olearia
16 settembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
L'importanza di biostimolanti e concime organico per aumentare la produzione dell'olivo

La bassa produzione e l'alternanza per l'olivo si possono combattere anche con un'adeguata fertilizzazione. Gli effetti anche sulla crescita e sullo sviluppo della superficie fogliare, oltre che sul peso medio delle olive
15 settembre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le procedure pre e post raccolta delle olive che garantiscono un olio extravergine di oliva ad alto contenuto di fenoli

L'effetto del grado di maturazione delle olive sul contenuto fenolico dell'olio extravergine di oliva. Dimostrata una forte correlazione tra il contenuto di polifenoli e la stabilità ossidativa. L'effetto antiossidante dei polifenoli è dose-dipendente
12 settembre 2025 | 18:00
L'arca olearia
L'impatto delle condizioni di conservazione sui contenuti fenolici dell'olio d'oliva extra vergine

Per preservare la durata di conservazione dell'olio extravergine di oliva e il valore nutrizionale, le pratiche di conservazione adeguate devono essere attuate lungo la catena di approvvigionamento e a casa dei consumatori
12 settembre 2025 | 17:40
L'arca olearia
L'influenza sulla quantità e qualità dell'olio di oliva di trattamenti con caolino e zeolite

L'applicazione di caolino ha influenzato negativamente la traspirazione e la conduttanza stomatale, con potenziali effetti negativi sulla resa in olio delle olive. Le potenzialità dell'uso della zeolite come vettore di sostanze nutritive: la zeolite arricchita NH4+
12 settembre 2025 | 16:50
L'arca olearia
Gli isotopi radiogenici per la tracciabilità dell’origine dell’olio extravergine di oliva

I valori degli isotopi 87 Sr/ 86 Sr riflettono sia la geochimica del suolo dell’oliveto che l'acqua utilizzata in frantoio. Possibile ottenere un modello di regressione per rintracciare la provenienza degli oli extravergini di oliva
12 settembre 2025 | 16:30