L'arca olearia
L'olivo reagisce bene a un moderato deficit idrico in primavera

Comincia a serpeggiare qualche preoccupazione per la scarsità di piogge delle ultime settimane in previsione della fioritura e allegagione. La produttività, però, non è influenzata dal deficit idrico primaverile
25 marzo 2021 | C. S.
L'Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria argentino ha valutato l'effetto dell'irrigazione a deficit regolata (RDI), applicata da metà primavera all'inizio dell'estate, sui parametri fisiologici, la crescita vegetativa e la produttività in un oliveto intensivo situato in una regione olivicola non tradizionale (marcata carenza idrica invernale-primaverile).
Gli esperimenti sono stati condotti durante tre stagioni colturali utilizzando olivi 'Genovesa' di quattro anni (7 m × 3,5 m). Tre trattamenti RDI (T25, T50 e T75) sono stati applicati come percentuale dell'evapotraspirazione della coltura (25, 50 e 75% ETc, rispettivamente) durante il periodo dall'allegagione all'indurimento del nocciolo. Inoltre, un trattamento di controllo è stato irrigato al 100% ETc durante l'intera stagione agricola.
Nelle condizioni ambientali analizzate, la conduttanza stomatica era meno sensibile nelle foglie giovani che in quelle mature contro i cambiamenti nella disponibilità di acqua. Questo fatto dovrebbe essere considerato quando viene usato come parametro di riferimento negli alberi di olivo sottoposti a privazione d'acqua durante i periodi di forte limitazione idrica.
Per quanto riguarda i parametri vegetativi, riduzioni significative della crescita dei germogli vegetativi apicali, della sezione trasversale del tronco e del volume della chioma sono state riscontrate nei trattamenti meno irrigati (T25 e T50) rispetto a quelli più irrigati (T75 e T100).
Inoltre, gli effetti più forti del deficit di irrigazione sono stati osservati quando la potatura è stata applicata alla fine della seconda stagione colturale valutata.
Sia la resa dei frutti che quella dell'olio sono state appena influenzate dalla disponibilità di acqua. Sebbene nella prima stagione colturale valutata la produttività sia stata maggiore nel trattamento di irrigazione completa - il che potrebbe essere dovuto all'età degli olivi -, alla fine dell'intero periodo sperimentale (tre anni colturali) i valori medi di questa componente non hanno presentato differenze significative tra tutti i trattamenti di irrigazione.
Allo stesso modo, la disponibilità di acqua non ha influenzato la resa in olio (kg/ha). Non sono state trovate differenze significative tra i trattamenti di irrigazione in nessuna delle stagioni di coltivazione analizzate.
Nel complesso, i risultati di questo studio potrebbero essere interessanti per l'olivicoltura in regioni con un periodo primaverile secco e per i frutteti intensivi a siepe adatti alla raccolta su più file. Imporre una restrizione idrica durante questo periodo potrebbe essere utile per ottenere una produttività sostenibile in olive e olio risparmiando una quantità considerevole di acqua di irrigazione.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Monitoraggio di 260 pesticidi nell'olio extravergine di oliva e valutazione dei rischi per i consumatori

Un nuovo metodo per testare i residui di fitofarmaci nell'olio extravergine di oliva. In 21 dei 50 campioni di olio extravergine di oliva commerciali esaminati, almeno un pesticida è stato rilevato sopra il limite europeo
08 luglio 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il letargo estivo dell'olivo

Durante i mesi di luglio e agosto, la pianta riduce al minimo la sua attività vegetativa. L'ingiallimento fogliare non deve preoccupare ed è bene sapere che l’assorbimento per foglia è molto limitato quando l’olivo entra nel letargo estivo
08 luglio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Il differente effetto delle fertilizzazione fogliare sull'olivo in presenza di suolo acido o alcalino

Occorre conoscere la diversa efficacia della concimazione fogliare organica, in particolare negli oliveti non irrigati con tipi di terreno distinti.
07 luglio 2025 | 12:00
L'arca olearia
Il genoma completo delle varietà italiane di olivo Frantoio e Leccino

E' la prima volta che si mettono a confronto in modo così dettagliato i genomi di queste due cultivar di olivo, particolarmente interessanti per le loro differenze nella resistenza alla siccità e alla salinità
07 luglio 2025 | 10:00
L'arca olearia
I limiti e i punti deboli della lotta adulticida contro la mosca dell’olivo

La lotta adulticida contro la mosca dell’olivo si sta imponendo sempre di più come sistema di lotta primario in olivicoltura. Tra le criticità, oltre ai costi, le capacità delle popolazioni di muoversi e la sovrapposizione delle generazioni
04 luglio 2025 | 17:00
L'arca olearia
Il grado di inserzione ottimale dei rami di olivo per avere la massima efficienza nella raccolta delle olive con scuotitore

La geometria dell'olivo può svolgere un ruolo fondamentale, determinando la propagazione delle vibrazioni attraverso l'albero, determinando quindi una migliore efficienza della raccolta ma anche riducendo lo sforzo fisico sugli alberi e sui macchinari
04 luglio 2025 | 16:00