L'arca olearia

Passione, tenacia, competenza e conoscenza sono il segreto del successo nel mondo dell'olio d'oliva

Un ritratto e un ricordo di Gennaro Pieralisi. Un piacere discutere di un problema e vedere poi la sua mano prendere la penna e con maestria e sapienza iniziare a disegnare…

13 novembre 2020 | Beniamino Tripodi

Caro Direttore,

non è mia abitudine rendere pubblici i miei sentimenti personali, ma oggi sento il desiderio di farlo perché il senso di vuoto e le emozioni provate sono dovute alla perdita di una persona cara e molto conosciuta nel mondo dell’olio di oliva.

Senza alcun dubbio, la perdita dell’Ing. Pieralisi è un vuoto incolmabile per la famiglia, per gli amici, per il mondo dell’imprenditoria, per tutte le persone che gli sono state vicino, ma anche per tutte le maestranze che si sono susseguite in questi 50 anni di vita aziendale e per molti clienti che sono diventati “amici di Pieralisi”.

L’Ingegnere ha dedicato oltre 50 anni della sua vita alla ricerca e all’innovazione dei prodotti aziendali portando il gruppo ad una crescita ed espansione del marchio Pieralisi nei vari settore di applicazione della centrifugazione e nell’estrazione dell’olio di oliva in primis, tanto da poter affermare che “dove c’è un olivo, c’è Pieralisi”.

Sono entrato in Pieralisi nel 1987 ed in questi decenni ho avuto la grande fortuna di conoscere da vicino l’Ing. Pieralisi ed il suo modo di concepire il lavoro. Sempre animato da una grande passione, tenacia, competenza e conoscenza dell’olivicoltura delle diverse plaghe oleicole mondiali.

Molti dipendenti hanno ricordi personali e piccoli aneddoti, io lo voglio ricordare nel suo ufficio a parlare insieme di processo estrattivo o di macchine olearie e, mentre si discuteva di qualche problema, ad osservarlo nell’esaminare l’argomento ed immediatamente vedere la sua mano prendere la penna e con maestria e sapienza iniziare a disegnare… ad abbozzare una probabile soluzione. Quanta passione, quanta conoscenza in quei tratti di disegno!

Altro ricordo che voglio condividere, è stato quello degli incontri organizzati in azienda per tutti i frantoiani che desideravano conoscere la Pieralisi. Seduti a tavola insieme, lo osservavo discorrere con molti amici frantoiani che lo venivano a salutare, scambiare due parole, chiedere un parere, confrontarsi con Lui. Il suo modo di porsi era di grande curiosità ed attenzione verso tutti gli interlocutori e dopo averli ascoltati, mi divertiva sentirlo nella sua risposta, sintetica ma piena di saggezza derivante dall’esperienza… dal suo vissuto. Risposte che andavano dritte… dritte al cuore del problema sollevato dagli interlocutori. Quanta passione, quanta curiosità, quanta energia, quanta competenza!

Mi sento fortunato ad avere avuto la possibilità di condividere alcuni momenti insieme a Lui, la sua testimonianza è stata esemplare ed arricchente sia in termini professionali che umani, ne farò tesoro nel mio lavoro quotidiano. Non posso che essere un suo testimone ed affermare che è stato Grande Uomo, Grande Imprenditore e nel suo lavoro quotidiano un vero “Innovatore per Passione”.

Grazie Ingegnere!

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Effetti della gestione del terreno sul deflusso, erosione e proprietà del suolo in oliveto

Un confronto tra tre sistemi di gestione del suolo in ragione dei tassi di precipitazioni, deflusso e perdita del suolo in un oliveto. Il risultato peggiore si ha con l'uso intensivo di erbicidi per lasciare il suolo nudo

16 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

L'inerbimento dell'oliveto: chiave per il controllo dei parassiti dell'olivo

L'attuazione di un buon inerbimento dovrebbe essere focalizzato, tra gli altri obiettivi, sul controllo fitosanitario, modificando il microclima del suolo, riducendo le oscillazioni termiche e l'umidità relativa, che ostacola lo sviluppo della mosca dell'olivo

15 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati

Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto

14 novembre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no

La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica

14 novembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione

La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico

14 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica

La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico

14 novembre 2025 | 13:00