L'arca olearia

E' necessario trovare nuove varietà di olivo tolleranti e resistenti a Xylella

Le attuali due cultivar tollearnti, FS17 e Leccino,  da sole, non possono permettere all’olivicoltura di sopravvivere all’eventuale introduzione di nuovi patogeni e parassiti

20 ottobre 2020 | C. S.

Le complesse e delicate sfide che attendono l’olivicoltura hanno bisogno di gioco di squadra per essere vinte. La condivisione di risorse genetiche, lo scambio di dati, le conoscenze e le esperienze di ciascun partner sono il cuore di GEN4OLIVE, il progetto europeo di cui si tiene il kick off meeting e che vede coinvolti 16 enti di ricerca ed università tra Europa, Turchia e Marocco.

I ricercatori - facendo rete tra loro e con altre realtà che si occupano del settore - intendono sviluppare e mettere a punto protocolli comuni per caratterizzare la resilienza di diversi genotipi dell'olivo alle condizioni climatiche estreme, la loro resistenza ai parassiti e alle malattie più importanti e i tratti agronomici più significativi. Inoltre, saranno definiti protocolli ottimali e replicabili per l'analisi della qualità dell'olio di oliva (composti fenolici, acidi grassi e composti volatili) di diverse varietà.

In particolare, il CREA, con il suo Centro di Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura, è uno dei 2 partner italiani e partecipa a tutti gli obiettivi e le azioni di GEN4OLIVE, con un team multidisciplinare di ricercatori coordinati da Enzo Perri, che contribuirà a selezionare oltre 500 genotipi di olivo per la resistenza/tolleranza a Xylella fastidiosa.

L’obiettivo è quello di poter ampliare la scelta varietale, oggi ridotta esclusivamente a due varietà di olivo, la Leccino e la FS17 che, da sole, non possono permettere all’olivicoltura di sopravvivere all’eventuale introduzione di nuovi patogeni e parassiti.

Scheda progetto GEN4OLIVE

Mobilization of Olive GenRes through pre-breeding activities to face the future challenges and development of an intelligent interface to ensure a friendly information availability for end users (Mobilizzazione delle risorse genetiche dell’olivo attraverso attività di pre-selezione per affrontare le sfide future e sviluppare una interfaccia intelligente per assicurare la disponibilità di informazioni affidabili per gli utenti finali).

Acronimo: GEN4OLIVE

Durata  da 01/10/2020 a 15/06/2024.

Nome dei partner, acronimo, nazione, responsabile scientifico:

1 University of Cordoba (COORDINATOR) UCO ES, Diego Barranco Navero;

2 Hellenic Agricultural Organisation "DIMITRA", Institute of Olive Tree and Subtropical Plants, DEMETER GR Georgios Koubouris;

3 Olive Research Institute. Ministry of Agriculture and Forestry, Izmir, Turkey, ORI, TR, Songul Acar;

4 SANTA CRUZ INGENIERIA SL SCI, ES, Antonio Fernández Santa Cruz;

5 Institut National de la Recherche Agronomique – Centre Regional de Marrakech, INRA, MA, Lhassane Sikaoui;

6 Technological Corporation of Andalusia Foundation, FCTA, ES, Macarena Urena Mayenco;

7 Gálvez Productos Agroquímicos, S.L.U. GALPAGRO, ES, Francisco Javier Oliver Vázquez;

8 Cámbrico Biotech, S.L. CAMBRICO, ES, María del Puerto Molina Gordillo;

9 Hellenic Union of Nurseries EFE GR Konstantinos Salis;

10 Council for Agricultural Research, CREA, IT, Enzo Perri;

11 FOCOS GbR FOCOS, DE, Bert Popping;

12 ANKARA UNIVERSITESI ANKU, TR, Mucahit Taha Ozkaya;

13 University of Granada UGR, ES, Rafael Rubio de Casas;

14 University of Jaen UJA, ES, Ana María Fernández Ocaña;

15 Sapienza University of Rome SAPIENZA, IT, Luigi Vincenzo Mancini;

16 Centre National de la Recherche Scientifique CNRS FR Guillaume Besnard.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

La qualità dell'olio di oliva di Sikitita in confronto con Picual e Arbequina

Fenoli e volatili variano notevolmente sia con il genotipo che, in misura minore, con la maturità delle olive. Per quanto riguarda il profilo fenolico, la cultivar incrociata Sikitita ha mostrato un grado più elevato di somiglianza con la varietà Arbequina.

28 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

L'influenza della varietà e dell'epoca di raccolta sull'amaro e sui composti fenolici dell'olio d'oliva

il livello di composti fenolici e l'intensità dell'amaro è significativamente influenzata sia dall'epoca di raccolta che dalla varietà di olive, con l'influenza del tempo di raccolta più pronunciata

27 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Le condizioni per la fermentazione delle olive da tavola verdi a bassa temperatura

Il comportamento in termini di velocità di crescita e acidificazione è stato simile per questi ceppi e paragonabile a quello osservato nei processi tradizionali, sebbene mannitolo e saccarosio non siano stati metabolizzati e il fruttosio sia stato utilizzato solo parzialmente

24 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo

Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti

23 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

PNRR Ammodernamento Frantoi: i termini slittano al 27 marzo

I 513 beneficiari del bando ammodernamento frantoi avranno due mesi di tempo in più per chiedere il saldo e presentare la rendicontazione. “Una buona notizia purtroppo arrivata troppo tardi, si sarebbe potuto fare di più e meglio di concerto con le associazioni” commenta Michele Librandi, presidente di FOA Italia

23 dicembre 2025 | 10:10

L'arca olearia

Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio

La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati

22 dicembre 2025 | 11:00